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  • Lazio, Inzaghi: 'Keita? Nessuno è indispensabile, ma se va via deve essere sostituito subito. I certificati...' VIDEO

    Lazio, Inzaghi: 'Keita? Nessuno è indispensabile, ma se va via deve essere sostituito subito. I certificati...' VIDEO

    Alla vigilia del debutto in campionato, che vedrà la Lazio opposta alla Spal, in conferenza stampa parla Simone Inzaghi, allenatore della Lazio.

    Su Keita: "Se n'è parlato tanto. Per lui parlano i fatti. Nessun allenatore prima di me l'aveva fatto giocare così tanto. Nell'ultima settimana non ho visto gli atteggiamenti giusti e non potevo anteporre un giocatore al resto della squadra. Per questo ho deciso di escluderlo dalla Supercoppa. Tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile".

    Sul mercato: "A parer mio dovrebbe già essere chiuso dalla vigilia della Supercoppa. Non sono contento delle distrazioni che porta il mercato a stagione iniziata. Stiamo operando bene comunque. Ora dovremo vedere cosa succedere per quanto riguarda Keita. Se dovesse andar via, andrebbe sostituito immediatamente".

    Sui tanti certificati medici dell'estate: "Li reputo una mancanza di rispetto. Non si può disertare l'allenamento, purtroppo non è più una novità. Sta diventando un'abitudine e questo deve cambiare per forza. Bisogna comportarsi prima di tutto da uomini".

    Su Caicedo: "E' quello che è arrivato più tardi di tutti. Si sta impegnando tantissimo per mettersi al pari degli altri. Credo che possa darci grandi soddisfazioni".

    Su Hoedt: "E' un giocatore che per noi è importante. Oggi pomeriggio intanto si allenerà e penso che domani verrà convocato. Ha chiesto di andare via perché vorrebbe giocare sempre. Gli ho spiegato che questo alla Lazio non è possibile. Se sarà ceduto dovrà essere sostituito con un difensore di piede sinistro".

    Sulla SPAL: "Domani dobbiamo fare una prova di grandissima maturità. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario con la Juventus, ma domani inizia il campionato. Incontreremo una neo-promossa con un allenatore molto preparato che conosco bene. Non sarà semplice".

    Sul VAR: "Personalmente sono favorevole, perché lo scorso anno siamo stati un po' danneggiati. Col VAR non dovrebbe più accadere, ma è normale che ci dovremo abituare. E' qualcosa di innovativo che il calcio non ha mai visto. Dovremo fare in modo che i tempi per valutare il singolo episodio siano più veloci del solito".

    Sulla Supercoppa: "E' stata una vittoria storica, ma meritata. Nessuno alla vigilia ci avrebbe scommesso, ma io ero molto fiducioso".
     

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