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  • Lazio, Inzaghi: 'Handanovic decisivo, non possiamo prendere 3 gol in 12 minuti' VIDEO

    Lazio, Inzaghi: 'Handanovic decisivo, non possiamo prendere 3 gol in 12 minuti' VIDEO

    L'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, si è presentato ai microfoni di Premium Sport, per commentare la sconfitta subita contro l'Inter per 3-0: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, purtroppo non siamo riusciti a segnare e nel calcio contano i gol. L’Inter è stata brava, ha sofferto, non ha preso gol e ha segnato".

    TROPPI ERRORI - "Una squadra come la nostra non può permettersi di prendere 3 gol in 12 minuti. Questa sarà una cosa da rivedere, come l’approccio ai secondi tempi". 

    SU KEITA - "Perché non inserire prima Keita? Perché avevo programmato di fare una gara così, avevo previsto un’Inter di spinta nel primo tempo, invece siamo stati bravi noi. Poi si sa come è il calcio, sono decisivi gli episodi, Handanovic è stato bravissimo e dopo il gol di Banega la Lazio è uscita dal campo".

    MALE NEI SECONDI TEMPI - "Troppi gol presi nei secondi tempi? Noi analizziamo i dati e i numeri. Purtroppo c’è questo dato che abbiamo preso 17 gol nei secondi tempi. E’ un dato da tenere in considerazione ed è una cosa che deve cambiare altrimenti non faremo mai il salto di qualità, soprattutto in queste partite".

    CLASSIFICA - "Noi dobbiamo crescere, la classifica è buona, dobbiamo difenderla nel girone di ritorno. Dovremo fare di più ma se riusciremo a giocare come nel primo tempo non troveremo portieri che parano tutto e torneremo al gol. Quando subiamo un gol fatichiamo a reagire e in questo aspetto dovrò essere bravo io a fare capire ai ragazzi che può succedere nel calcio di prendere una rete".

    SU IMMOBILE - "Immobile poco servito? E’ stato bravo ed abile a farsi trovare dai compagni. Handanovic ha fatto due miracoli su di lui ma sono certo che Ciro tornerà al gol prestissimo. Due gol presi su palle inattive? Sicuramente siamo stati leggeri nelle marcature. Sul secondo è stato molto bravo Icardi anche se potevamo fare di più”. 
     

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