Scatta l'allarme rosso. Oltre a Gonzalez, pure Klose salta Palermo ed entrambi rischiano di non esserci neppure con la Juve in Coppa Italia. Non solo. Candreva è stato colpito da un attacco influenzale e ha dovuto lasciare Formello nel primo pomeriggio. Tra oggi e domani si deciderà il da farsi. Nella lista ci sono anche Dias e Ciani, che ieri mattina hanno effettuato controlli radiografici. I due difensori si sono allenati nel pomeriggio con la squadra, anche se le loro condizioni, soprattutto quelle del brasiliano, reduce da un fastidio muscolare ai flessori, verranno monitorate nei prossimi due giorni. Ci sarebbe da segnalare pure il non perfetto stato di forma di Konko, che si è allenato in mattinata con i compagni, ma era assente nella seduta del pomeriggio o di Ledesma alle prese con un dito dolente. Insomma, anche se gli ultimi cinque giocatori alla fine saranno a disposizione di Petkovic, a tre giorni dalla partita con il Palermo la Lazio non sembra essere nelle migliori condizioni fisiche. La prima vera emergenza stagionale.
IMPEGNI RAVVICINATI - A tenere banco in casa biancoceleste è, ovviamente, l'infortunio di Miro Klose che, in realtà, è meno serio del previsto. E questa è già una buona notizia, considerando i tanti impegni ravvicinati che attendono la Lazio nei prossimi venti giorni. Il bomber tedesco soffre per una leggera contrattura ai flessori della coscia sinistra e la sua assenza con il Palermo è dettata da motivi precauzionali per non aggravare una situazione che in questo momento va tenuta sotto controllo. Il giocatore è rientrato ieri mattina dalla Germania, mettendosi subito a disposizione dello staff medico, lavorando in modo leggero in palestra e piscina, con l'intenzione di guarire ed essere pronto per la semifinale di coppa con la Juve. Una partita a cui non vorrebbe mancare.
IL RUOLO DI MAURI - Prima della coppa però c'è da affrontare il Palermo e l'assenza del tedesco darà la possibilità a Petkovic e a tutta la squadra di dimostrare che la Lazio non è Klose-dipendente. Di solito quando è mancato Miro, il tecnico di Sarajevo ha quasi sempre proposto uno schieramento con la difesa a tre. E' successo a Maribor in Europa League e in coppa Italia con il Siena e in parte anche con il Catania. Potrebbe accadere la stessa cosa tra due giorni in Sicilia. Petko ci sta pensando, anche perché con l'assetto a tre difensori la Lazio non cambia di molto la sua strategia offensiva anzi in alcune partite la manovra è apparsa addirittura più fluida e incisiva. Sarà la grande occasione per Sergio Floccari, che dopo essere stato decisivo con l'Atalanta vorrà fare altrettanto contro il Palermo. Dopo il gol di domenica scorsa e i complimenti di Petkovic e compagni e la conferma della società, l'attaccante di Nicotera è motivatissimo. Il partner del calabrese potrebbe essere Stefano Mauri, pronto ad agire alle sue spalle. Lo schieramento a cui sta pensando l'allenatore è il 3-5-1-1. Da decidere chi far giocare in mezzo al campo insieme a Ledesma ed Hernanes. Al tecnico non è dispiaciuto Radu esterno alto a sinistra contro l'Atalanta e se venisse confermato, a quel punto Lulic potrebbe essere dirottato come intermedio sinistro al suo fianco, mentre dall'altra parte ci sarà Konko. In difesa, a parte Biava e Ciani, c'è un ballottaggio tra Dias e Cana, con l'albanese che al centro della difesa ha dimostrato carattere e qualità. Se poi tra oggi e domani rientrerà Candreva, allora il tecnico potrebbe rimescolare il tutto e pensare pure a un 4-4-1-1. Tutto è ancora in ballo.
(Il Messaggero)
