La cessione della Lazio è solo un'utopia, ma per Lotito potrebbe essere una grande occasione per mettere d'accordo tutti sia accettando un'offerta - purché veritiera -, sia palesando un bluff. Partendo da un presupposto importante, anzi fondamentale, cioè che nessuna offerta è stata avanzata per rilevare il 67% circa del pacchetto di azioni detenuto dall'attuale presidente, proviamo a pensare ad un possibile scenario al momento irreale ed irrealizzabile.

Se dovesse realmente arrivare un'offerta da questo facoltoso imprenditore arabo, lo stesso avrebbe dalla sua un popolo intero, visti i rapporti attuali tra la tifoseria e Lotito, e la prospettiva di poter tornare grandi. A questo punto l'attuale proprietario non potrebbe cavarsela con un 'Non cedo la Lazio, non è in vendita e la cifra è ridicola', perché questo scatenerebbe l'ira della tifoseria, che vuole a tutti i costi una crescita della propria compagine. Se è vero che Lotito, come sostiene, vuole il bene della Lazio, davanti ad una proposta concreta e reale di crescita non potrebbe rifiutare seccamente, perché significherebbe gettare al vento la possibilità di veder spiccare il volo alla sua 'squadra del cuore fin da bambino'. Se decidesse di non prendere in considerazione a priori un'eventuale offerta sarebbe come condannare la Lazio alla mediocrità, perché è stato dimostrato negli ultimi anni che con l'attuale gestione la squadra biancoceleste non farà mai il salto di qualità. Passando la mano invece Lotito uscirebbe da vincitore, poiché cedendo il suo pacchetto potrebbe dire: 'Visto, miscredenti? Io voglio che la Lazio diventi grande e di fronte ad un'opportunità così non potevo che farmi da parte'. Applausi, tanti applausi.

Se invece l'imprenditore arabo non fosse poi così... arabo, magari un arabo perugino (vi ricorda qualcosa?), con poche possibilità di far crescere la Lazio, dopo aver valutato una eventuale offerta uscirebbe rafforzata di nuovo la posizione di Lotito, il quale a buon diritto potrebbe dire: 'Io ho provato a valutare se c'era la possibilità di far crescere la Lazio, ma l'imprenditore che ho di fronte non ha alcuna possibiltà di portare la mia squadra ad alissimi livelli, perché non ha una possibilità economica superiore alla mia, e per questo non la cederò. Eccovi le prove'. Anche in questo caso dunque Lotito uscirebbe vincitore, avendo smascherato una trattativa che mai avrebbe portato la Lazio sulle vette europee, e quindi ancora applausi. Di occasioni così nella vita ne capitano poche, pochissime. Per fortuna o purtroppo per ora è solo un'utopia.