Lazio, le pagelle di CM: che confusione Lulic, Inzaghi sbaglia la formazione
Strakosha 6,5: Chiamato subito agli straordinari dopo il vantaggio della Juventus: su Higuain da pochi passi fa gridare al miracolo. Sui gol non può nulla, la sua prima finale è comunque positiva. Ancora su Higuain nel finale si esalta.
Bastos 6: La difesa subisce le ondate bianconere, ma la sua partita è piuttosto ordinata e precisa. Prova a catechizzare Wallace dopo il gol subito, ma purtroppo non basta. Inzaghi lo manda a fare la doccia per provare il tutto per tutto.
(Dal 53' F. Anderson 6: Entra e scalda i guantoni a Neto con un diagonale teso. Poi serve ad Immobile una palla gol al bacio. Vuole dimostrare che avrebbe dovuto giocare dall'inizio, e che comunque può provare ad incidere anche a partita in corso. Nel finale un po' troppo indolente, ma la gara oramai era archiviata.
de Vrij 6: La difesa nel primo tempo soffre tanto, ma lui rimane uno dei più lucidi. Si fa scappare Bonucci sul secondo gol, ma la spizzata sul primo palo lo manda fuori giri. Inzaghi lo cambia anche per premiare Luis Alberto delle ultime prestazioni.
(Dal 69' Luis Alberto 6: Al suo ingresso in campo, favorito da ritmi lenti, si piazza sulla trequarti e prova ad infastidire la retroguardia bianconera con una serie di verticalizzazioni precise)
Wallace 5: Può solo osservare il gol di Dani Alves da posizione privilegiata, Tagliavento lo grazia. Non è in serata di grazia, sbaglia anche un paio di appoggi piuttosto elementari in fase di costruzione. Troppo nervoso nel finale.
Basta 5,5: Dalla sua parte arriva il cross che sancisce l'1-0 Juve. Alex Sandro è un cliente difficile, e si vede. Fa fatica per tutta la partita, un po' meglio nella ripresa quando ha meno compiti difensivi. Prova la conclusione dalla distanza regalando un pallone alla curva bianconera.
Milinkovic 6,5: A centrocampo c'è ferocia nell'aria, e lui ne è uno dei fieri portatori sani. Uno dei più in palla, si propone con buona continuità davanti e sciorina anche un paio di assist importanti. Nelle ripresa non riesce più a fare male.
Biglia 6,5: Cerca di tenere la barra a dritta anche quando la partita si fa più che tumultuosa. Quando la Juve attacca la sua Lazio va in sofferenza, ma il poco ossigeno nelle giocate lo inietta Biglia. Purtroppo la Juve ha l'inerzia della gara in mano, non lui.
Parolo s.v.: Inzaghi prova a rischiarlo, ma fa male. Il nazionale azzurro non ce la fa ed è subito cambio.
(Dal 21' Radu 5,5: Col suo ingresso in capo la Lazio dalla sua parte non subisce molto, ma la partita già si è messa piuttosto male. Prova a limitare i danni con esperienza, dalla sua parte la Juve non affonda più)
Lulic 5: Al primo vero affondo della Juventus si perde alle sue spalle Dani Alves, che va a concludere solissimo a rete per il vantaggio. Prova a dare il suo contributo, ma perde un'infinità di palloni, è impreciso, arruffone. Viene umiliato da Dani Alves nella ripresa.
Immobile 5:Ha la palla buona per accorciare le distanze, ma il suo colpo di testa finisce troppo a lato. Si danna, si sforza, da pochi passi fallisce un gol fatto nella ripresa. Sembra un po' spuntato, non è in serata.
Keita 5,5: Suo il primo affondo del match, per Neto sono subiti brividi di freddo nella calda serata romana: palo secco. Risulta uno dei più vivaci in assoluto della Lazio, sempre sul pezzo, sempre lucido. Contro questa Juve non è serata per gli attaccanti, e questo ne limita le potenzialità.
All. Inzaghi 5: Rischia Parolo ma fa male, dopo 20' è costretto al primo cambio. La sua preparazione alla gara è vanificata dal gol del vantaggio bianconero, e dalla gabbia tattica costruita da Allegri, che costringe la sua Lazio ad impostare con Wallace. Si danna in panchina, ma la sua Lazio ha incontrato un avversario troppo forte. E lo ha affrontato male.
