Mauri è libero. Il gip di Cremona Salvini ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per il vice-capitano della Lazio il giorno prima dell'udienza, fissata stamattina, al Tribunale del Riesame di Brescia. L'avvocato Melandri non cambia linea: 'Quella di liberare Stefano è stata una decisione presa dal Gip. Le indagini sono proseguite e sono arrivate a buon punto, una fase nella quale non era più necessaria la misura cautelare. Confermo che ci presenteremo davanti al Riesame, il nostro intento è quello di far decadere completamente la misura cautelare'. E anche di avere qualche possibilità in più davanti alla giustizia sportiva: 'Se il Riesame ci darà ragione e dovesse rendersi conto dell'inconsistenza dell'ordinanza che aveva portato all'arresto, avremmo messo a segno un colpo importante. Per ora è impostante che ho visto Stefano più tranquillo anche se pronto a dare battaglia in tutte le sedi'.

Soddisfatto anche Tiziano Gonzaga, agente del giocatore: 'Ci chiediamo cosa sia cambiato in questi giorni che abbia fatto cambiare idea agli inquirenti. Ho sempre creduto nella sua innocenza. Qualche timore poteva esserci per l'aspetto sportivo, ma abbiamo avvocati molto bravi che sicuramente dimostreranno l'innocenza anche in quel campo'. Oggi intanto un altro capitolo fondamentale di questa controversa vicenda. E a proposito di processi sportivi, le sentenze della Disciplinare sono slitatte: l'organo di primo grado della giustizia sportiva renderà a breve pubbliche le decisioni sul secondo processo calcioscommesse.

(Il Tempo)