Lazio, nuovi incontri per il rinnovo del contratto a de Vrij: le ultime
De Vrij è tornato a parlare del rinnovo prima del match col Vitesse: "Se firmerò? Ci sono buoni rapporti tra di noi...", se l’è cavata con questa frase. Avrebbe potuto dribblare l’argomento o gelare la Lazio annunciando l’addio a parametro zero. Non l’ha fatto, era sorridente e ha lasciato la porta aperta. De Vrij è disposto ad aiutare la Lazio, non vuole liberarsi senza che la sua partenza frutti un bel guadagno alla società. Ma da tempo mira a fissare una clausola con un prezzo relativamente basso, così da rendere più agevole il suo acquisto da parte dei club interessati.
Lotito, nel 2015, rifiutò 35 milioni dal Manchester United. Due anni dopo punta ad incassare una cifra che s’avvicina a quella proposta dagli inglesi. La Lazio e de Vrij, inutile nascondersi, anche in caso di firma, tra un anno ridiscuteranno il loro rapporto. Il rinnovo serve a programmare una sperazione cordiale, che generi reciproca soddisfazione. De Vrij nel 2014 firmò per 4 anni con la Lazio perché conscio della sua forza, perché già intenzionato a compiere un salto internazionale (in quanto a soldi ed obiettivi), vuole giocare in un club che lotta per la Champions. Prima o poi il rinnovo arriverà, servirà a rivalutare il cartellino del giocatore, oggi vicino allo zero per la scadenza. Ecco perché è immaginabile un rinnovo solo di un anno, sino al 2019.