Calciomercato.com

  • Lazio:| Olimpico, casa dolce casa...

    Lazio:| Olimpico, casa dolce casa...

    • M.A.

    Dieci punti conquistati su 18 disponibili in campionato, nelle sfide contro le rivali per la Champions League. Buono l'andamento complessivo, straordinario quello dell'Olimpico dove Milan, Roma e Inter non hanno avuto scampo, uscendo tutte sconfitte. La classifica dice che quella di Vladimir Petkovic è una squadra a due facce, almeno per quanto concerne il rendimento: splendida quella casalinga che evidenzia un ruolino di marcia invidiabile frutto di 7 vittorie, un pareggio (Torino), una sconfitta (Genoa), con 4 punti persi, uno in più della Juventus che ha fatto meglio di tutti. Appena accettabile quella formato esterno: 3 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte. I 33 punti conquistati in classifica vanno così ripartiti: 22 ottenuti in casa, su 9 partite, e 11 su 8 trasferte. La formazione biancoceleste viaggia a una media ragguardevole di quasi 2 punti a giornata che, in proiezione, potrebbe significare anche qualificazione alla Champions League. Però la Lazio, tanto bella, propositiva, vincente, quando gioca davanti al proprio pubblico, stenta nelle occasioni in cui è chiamata lontano dall'Olimpico.

    Dopo un ottimo avvio, con i successi consecutivi di Bergamo e Verona, c'è stata soltanto la felice parentesi di Pescara prima di una serie di delusioni e di partite non all'altezza delle possibilità e delle aspettative. Dei 25 gol complessivi, 18 sono stati realizzati in casa e appena 7 fuori. Preoccupante lo score delle ultime 4 gare disputate in trasferta, tutte terminate senza gol all'attivo e con 2 punti frutti di altrettanti zero a zero (Juventus e Bologna). La strada che porta in Champions League passa attraverso i risultati degli scontri diretti nei quali, dopo le prime 2 sconfitte (Napoli e Fiorentina), la Lazio ha sempre fatto bene infilando 3 vittorie nelle ultime 3 sfide. Perciò, sotto questo profilo, Petkovic è consapevole di poter contare su un gruppo in grado di dare il massimo contro i rivali più accreditati e pericolosi. Però, per compiere il necessario salto di qualità e restare in lotta fino all'ultimo per il grande traguardo, la Lazio dovrà assolutamente invertire il ruolino da trasferta. A cominciare da sabato, quando affronterà l'ultimo viaggio del 2012 sul campo della Sampdoria. Quattro incontri senza neppure un gol sono davvero troppi per una compagine che nutre, a pieno titolo, ambizioni di vertice.

    Anche a costo di concedere e rischiare qualcosa, l'allenatore bosniaco dovrà trovare delle soluzioni tattiche offensive che possano incidere maggiormente sui risultati. Alle spalle della Juventus, favorita incontrastata nella corsa allo scudetto, il confine tra il secondo e il settimo posto appare sottile. Sulla carta i valori sono abbastanza livellati e molto dipenderà da quello che le società interessate investiranno nel mercato di gennaio. Petkovic si aspetta qualcosa di buono. Negli scontri diretti casalinghi nessuna squadra ha fatto meglio della Lazio. La Juve ha perso contro l'Inter, i nerazzurri contro la Roma, il Milan contro l'Inter, il Napoli ha pareggiato contro i rossoneri, i giallorossi hanno affrontato all'Olimpico solo la Fiorentina e quindi il dato non può essere preso in considerazione. Quindi l'andamento fatto registrare dai biancocelesti rappresenta un punto di partenza fondamentale per continuare la rincorsa. Ne ha dovuto prendere atto anche l'Inter che veniva considerata, almeno fino a un mese fa, l'anti-Juve. Una curiosità: quattro volte i biancocelesti hanno giocato con lo sponsor Paideia sulle magliette e sono state tutte vittorie. Adesso, per continuare a galleggiare nelle primissime posizioni e sperare in qualcosa di molto importante, la Lazio deve solo crescere negli impegni esterni e ritrovare la via del gol smarrita da 2 oltre mesi. 

    (Il Messaggero)

    Altre Notizie