La Lazio dovrà essere rivoluzionata nella prossima stagione. Già si pensa a come rinnovare una rosa che soprattutto in difesa e in attacco ha grande bisogno di grandi cambiamenti. Il primo passo di Lotito e Tare è fare una scelta sui rinnovi, in particolare quelli di Biava e Brocchi. I due giocatori, rispettivamente 36 e 37 anni, sono arrivati al termine della carriera e nonostante il difensore sia integro e abbia fatto un ottimo campionato potrebbe non rinnovare. Per centrocampista invece, nonostante le dichiarazioni odierne del suo procuratore rispetto alla possibilità di rinnovo, sarebbe assolutamente fuori luogo allungare il contratto. Brocchi infatti in questa stagione e anche nella scorsa ha giocato pochissimo per problemi fisici che ne hanno minato la possibilità di dimostrare di essere ancora importante. Il futuro non può essere suo, visto che in quel ruolo c'è un Onazi in rampa di lancio e all'occorrenza Gonzalez, che può occupare diverse posizioni. Da rinnovare invece ad ogni costo Hernanes, che rappresenta al momento l'unico giocatore sopra la media nonostante in questo periodo stia fornendo prestazioni altalenanti. 

Il secondo passo sono le cessioni. Se Dias vuole andare via è giusto che parta: si potrebbe monetizzare dalla sua vendita, anche se non troppo, così come da quella di Cavanda e magari di Zarate. Il terzo ed ultimo step sono gli acquisti: servono due esterni di difesa, due centrali, un vice Ledesma, un altro centrocampista duttile stile Gonzalez e almeno un paio di attaccanti, ammesso che non si ceda anche Kozak (altrimenti ne servirebbero tre). Sette giocatori, giovani, pronti e di grande valore. Senza considerare Perea, già acquistato, che va ancora valutato: è un ragazzino e viene dall'altra parte del mondo, quindi non può dare garanzie nell'immediato, così come Felipe Anderson.