Tante idee per il nuovo corso tecnico. 'Stiamo valutando diverse situazioni - ha detto ieri il d.s della Lazio, Igli Tare -. Poi, con il presidente decideremo quale sarà la scelta giusta per dare continuità a quanto di buono fatto finora. Quando sarà il momento, parleremo'. Si aspetta soprattutto che si consumi il divorzio tra Napoli e Walter Mazzarri per convincere il tecnico ad accettare la maxi offerta della Lazio, un quadriennale da otto milioni complessivi. La proposta è pronta, ma lo era anche quella per Montella prima che la Roma si mettesse nel mezzo.

In attesa di Mazzarri, Lotito ha il tempo di sfogliare la margherita dei candidati che si offrono per la panchina della Lazio. Sono i procuratori a far da tramite per le varie soluzioni. 'Allenare la Lazio è il mio sogno certo, ma ora devo vincere per la gente del River Plate', ha detto Matìas Almeyda a Lalaziosiamonoi. Il nome del 'pelado' era spuntato nel summit Lotito-Tare di lunedì notte, suggerito da Vinicio Fioranelli, l'agente degli argentini nell'era Cragnotti. Candidatura suggestiva, Almeyda sta riportando il River nella A argentina e poi sarà libero, lui spera per la Lazio. Ma non è il solo nella particolare corsa degli outsider.

Gasperini è a Roma da qualche giorno, ufficialmente per motivi familiari, ufficiosamente perché aspetta una chiamata da Lotito. A sponsorizzarlo è l'amico comune Franco Zavaglia, un altro procuratore di lungo corso spesso interpellato da vari presidenti quando c'è da prendere una decisione importante. Un consulente a tutto tondo, come Antonio Caliendo. Che è l'agente che sta lavorando all'ingrosso con la Lazio: pressa Lotito perché affidi la panchina della Lazio al suo assistito Carlos Dunga e, in parallelo, sta perfezionando i passaggi in biancoceleste di Ederson e Breno, brasiliani della sua scuderia.

Per il primo 'manca solo la firma', ha confermato Caliendo. Il secondo 'sarà della Lazio dal primo luglio - ha detto Igli Tare a Kicker prima della frenata dovuta alle pendenze legali del giocatore (è accusato di incendio doloso) che andranno a sentenza il 13 giugno a Monaco -. Prima dobbiamo attendere il verdetto del processo'. Da un tribunale all'altro: ieri è stato formalizzato al Tar del Lazio il ricorso di Lotito avverso alla sospensione per 'codice etico' dalla carica di consigliere federale. La discussione è fissata il 30 maggio. 

(Corriere della Sera - Edizione Roma)