S'aggrappa all'orgoglio: "A Palermo servirà un'altra impresa per le condizioni in cui siamo - ammette Reja - ma confido nella mia Lazio incerottata. Non andremo lì per tamponare, ma per dare battaglia e vincere". Nell'emergenza avanti col 3-4-1-2, il tecnico si gioca la carta Alfaro accanto a Klose: "Sta benissimo". In panchina si rivede Mauri dopo quattro mesi: "Il suo rientro sarà fondamentale per lo sprint finale. Ci giocheremo la Champions sino all'ultimo". 

 

AVANTI COL 3-4-1-2, LEDESMA IN DIFESA, SI PRESENTA ALFARO - Squalificati Diakité e Konko, out Biava (s'è stirato alla coscia, ieri gli esami a Villa Stuart), Radu (infiammazione al ginocchio) e Lulic (l'edema al polpaccio non s'è ancora riassorbito). Non c'è davvero più nessuno, Reja inventa la formazione: "Ho tanti problemi in difesa. Stankevicius non riesce neppure a camminare (fastidio al tendine, ndr) e al massimo andrà in panchina. Spero di riuscire a recuperare Dias, Ledesma farà il centrale in una probabile difesa a tre". Ai suoi fianchi Zauri e Dias - se ce la farà, nella rifinitura s'è allenato regolarmente - o Scaloni. A centrocampo Gonzalez, Matuzalem, Candreva e Garrido: "Cercherò di potenziare al massimo la zona dove ho giocatori di una certa importanza per affrontare un Palermo che propone parecchio gioco offensivo", spiega Reja. Poi la Lazio ribalterà l'azione e proverà a punire l'avversario con Hernanes dietro Klose e Alfaro: "L'uruguagio si adatta meglio di Kozak al fianco del tedesco". 

 

REJA: "CE LA GIOCHEREMO SINO ALLA FINE PER LA CHAMPIONS" - Dopo quattro mesi si rivedrà Mauri in panchina: "Ha lavorato tanto fisicamente - svela Reja - e quindi ora gli manca solo l'occhio alla gara, il ritmo partita". Non vede l'ora di riabbracciarlo in campo: "E' un giocatore importante dal punto di vista tattico perché si adatta a tutti i ruoli e ha una lettura della gara unica. Sarà fondamentale il suo rientro per la lotta Champions". Reja non si considera il favorito per il terzo posto, nonostante nel girone di ritorno - con 9 punti in 4 gare - la sua Lazio sia prima in classifica: "Abbiamo avuto un ottimo rendimento in questo inizio 2012 rispetto alle altre, ma gli stessi problemi delle squadre impegnate nelle coppe. Inter, Milan, Udinese e Napoli hanno dovuto fare i conti con diversi forfait, noi siamo i terzi per numero di infortuni. Ce la giocheremo con queste squadre sino alla fine, ma bisognerebbe trovare una soluzione. Non si possono reggere tutti questi impegni infrasettimanali, i muscoli non recuperano. La mia è una denuncia - conclude il tecnico - e ribadisco che l'unica soluzione sarebbe la riduzione delle squadre della Serie A".