Reja come Rossi. Dopo uno anno a Formello si rivede il vecchio e tanto amato 'rombo', quello che riportò la Lazio, allora guidata dall'attuale tecnico del Palermo, in Champions League. L'allenatore biancoceleste, dunque, alla fine si è convinto e contro il Bologna proporrà una Lazio con il 4-3-1-2. Una svolta epocale per Reja, da sempre fedele alla difesa 'a tre'. In estate l'esperimento era miseramente fallito con la pesante sconfitta per 3-1 in casa contro il Racing Santander. Fu lo stesso tecnico a bocciarlo senza mezzi termini, parlando di 'indicazioni negative', anche se lo stesso Reja ammise che era presto per fare delle scelte perché 'dovrò aspettare Hernanes'. Il brasiliano è arrivato e il tecnico adesso si è convinto che il 4-3-1-2 sia il modulo più adatto a lui.

Certa l'assenza di Floccari, alle prese con guai muscolari (ancora da definire con precisione i tempi di recupero) il Profeta agirà alle spalle di Zarate e Rocchi, che gioca dunque la sua prima gara da titolare. Maggiore incisività in avanti ma anche più copertura in difesa dove, l'addio di Kolarov e l'infortunio di Garrido, hanno costretto Reja a correre ai ripari. Sulla sinistra al momento c'è un vuoto che il giovane Cavanda non può ancora colmare. Nel mezzo vedremo certamente Dias che dovrebbe far coppia con uno tra Biava e Stenardo, con l'ex genoano che, provato ieri nel test con gli Allievi, è in leggero vantaggio rispetto al difensore partenopeo. A sinistra vedremo Radu mentre a destra ci sarà Lichsteiner. 

Vertice basso del rombo, così come accadeva quando c'era Rossi, sarà Ledesma. Nel mezzo Reja ha pronte altre due sorprese: out nella prima contro la Sampdoria a Genova, il tecnico è deciso a rilanciare Brocchi e Mauri. Quest'ultimo, però, resta in ballottaggio per una maglia da titolare con Matuzalem. Il centrocampista brasiliano ha smaltito l'affaticamento muscolare patito nel corso della ripresa di martedì, anche se ieri è stato impiegato nel secondo tempo della partitella, inserito nel 4-4-2. Sconfitta a Genova, la Lazio domenica è obbligata a vincere, anche se l'ex Di Vaio avverte: 'Saremo determinati come contro l'Inter'. Reja è avvisato.

(Leggo - Edizione Roma)