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  • Lazio, Rocchi:| Vuole ancora un 100...
Lazio, Rocchi:| Vuole ancora un 100...

Lazio, Rocchi:| Vuole ancora un 100...

  • M.A.

Dal dizionario delle ovvietà calcistiche: 'Ogni partita vale tre punti', 'Tutti i gol sono importanti', e altre ancora. Tutto vero? Mica tanto. Ecco Brocchi dopo Catania: 'Preferisco vincere i due derby e perdere le due partite dopo'. Ci sono partite più speciali di altre e gol più speciali di altri, come quelli che fanno fare cifra tonda. Tommaso Rocchi una gioia del genere l'ha già vissuta, nemmeno tanto tempo fa: i 100 con la Lazio, a Cagliari, il 30 ottobre. Ce n'è un altro di 100 da raggiungere, non del tutto laziale ma in gran parte. I 100 gol in serie A, magari ancora contro i sardi.

Dei 99 gol messi a segno finora, 86 sono con i biancocelesti (13 con l'Empoli, tra il 2002 e il 2004) e 6 al Cagliari, tra cui uno esattamente due anni fa, il 21 marzo 2010 (la Lazio vinse 2-0). Sommando serie A, serie B e Coppa Italia, ecco che i sardi sono il 2˚ bersaglio preferito da Rocchi: 10 reti, comprese una in serie B (con il Treviso) e 3 in coppa (due con la Lazio e una con l'Empoli). E i gol nelle gare casalinghe sono nettamente di più (7 contro 3) di quelli al Sant'Elia. Se i numeri contassero qualcosa, Rocchi domenica sarebbe già sotto la Nord, e il Siena - a cui ne ha segnati 11 - in buona compagnia.
 
Una sceneggiatura perfetta: Rocchi, poi, sta tornando da un infortunio e freme dalla voglia di ricominciare a dare una mano a una Lazio che inizia pian piano a vedere la fine del tunnel dell'emergenza. Le ultime prestazioni, oltretutto, stanno convincendo Reja a tornare al modulo con due punte, anche se ieri il tecnico (tornato dopo il giorno di riposo, con tanto di premiazione a Gorizia) ha provato sia il 4-3-1-2 che il 4-2-3-1: con Alfaro al fianco di Klose, e non Rocchi, anche se il capitano - stanco di essere 'non giocatore' - resta in netto vantaggio sull'uruguaiano. Dopo i 10 minuti di rodaggio a Catania, in fondo, la prudenza con Rocchi non è mai troppa: si fece male a Genova e, quando sembrava in procinto di andare in panchina nel derby, ha forse pagato la troppa voglia di esserci con un affaticamento che gli ha fatto saltare Roma e Bologna. E ancora c'è chi dice che ogni gara vale come le altre. O che non esistono gol speciali, come il centesimo...
 
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)

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