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  • Lazio-Roma: il derby della discordia... del giorno e dell'ora
Lazio-Roma: il derby della discordia... del giorno e dell'ora

Lazio-Roma: il derby della discordia... del giorno e dell'ora

  • M. A.
Ormai sono due le ipotesi: domenica alle 18, lunedì sempre alla stessa ora con buone possibilità che alla fine possa essere questa la scelta finale della Lega. Il derby della discordia, decisivo per la lotta a quel posto che sancisce l’ingresso alla fase a gironi della Champions, ancora non ha una data ufficiale. O meglio, quella stabilita dal calendario (ore 15) sicuramente non sarà quella reale dopo che la Lazio ha fatto pervenire la richiesta ufficiale per posticipare a lunedì 25 maggio. La società biancoceleste si è assunta l'onere di un eventuale rimborso dei biglietti, precondizione considerata necessaria dalla Lega per esaminare la proposta (30.000 circa i biglietti già venduti).Nella richiesta della Lazio - riporta Il Tempo - si fa riferimento a un posticipo serale, ma la società biancoceleste precisa di rimettersi comunque sull'orario alla decisione che la Lega e le autorità di pubblica sicurezza intendano prendere. In questo senso ci sono poche speranze perché il Prefetto Gabrielli non ha nessuna intenzione di derogare la principio che la stracittadina non si debba giocare di sera. L’Osservatorio e il Casms non sono disposti a dare l’ok per il ritorno del derby alle 20.45 e allora il posticipo a lunedì alle 18 andrebbe bene alla Lazio meno alla televisioni e di sicuro alla Roma che, leggittimamente, vuole sfruttare il vantaggio che gli sta dando l’ingresso in finale di Champions della Juve potendo così trovare un avversario stanco. Chiare le parole del diesse Sabatini: «Si gioca domenica, è già in calendario per domenica e ci mancherebbe che non fosse così. Sarebbe sbagliato posticiparlo».Sky e Mediaset hanno già fatto sapere alla Lega che in quell’orario di un giorno feriale sarebbe difficile avere utenti tv e quindi si sono dichiarate contrarie allo spostamento a lunedì. L’altro problema, quello del rimborso, è stato superato dopo la certezza che la Lazio provvederà a restituire i soldi dei biglietti a quelli che non potranno essere presenti. Infine il sindaco Marino sposerebbe la linea domenicale temendo il caos del traffico nel quadrante Nord della capitale nella giornata di lunedì.Di contro il presidente Lotito era partito chiedendo il posticipo di 48 ore a martedì per poi accontentarsi, si fa per dire, di giocare il derby di lunedì concedendo alla banda Pioli un giorno in più di riposo. Da Formello sono convinti che la richiesta abbia una base logica dovuta al danno dello spostamento dal 7 giugno al 20 maggio della finale, oltre che all’ipotesi supplementari che renderebbe più plausibile la richiesta biancoceleste. Tant’è, si attende la risposta di Beretta, lacerato dal pressing di Lotito e dalla voglia di non dare la sensazione all’esterno di fare un favore a uno dei suoi maggiori sostenitori in Lega. Il comunicato chiarirà i motivi dell’accettazione della richiesta della Lazio con buona pace delle tv e l’ok del Prefetto anche se non si possono escludere colpi di scena. Oggi la verità con polemiche comprese. In un caso o nell’altro l’impresa della Juve al Bernabeu ha creato solo problemi a Beretta.

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