C'è emergenza ed emergenza. Quella di Reja, che potrebbe costringerlo a far tornare qualche giovane della Primavera da Viareggio, e quella della Primavera stessa, che oggi si gioca l'accesso ai quarti di finale e la possibilità di fare meglio del 2011. Se la corsa di Bollini, lo scorso anno, si fermò contro il Parma, quest'anno ci sono da superare i semisconosciuti danesi del Nordsjaelland, che hanno chiuso il girone 4 al secondo posto, subendo sei reti dalla Juventus ma facendone cinque al Marino e agli australiani del Leichhardt. Da un'altra squadra danese, il Midtjylland, quattro anni fa il Palermo prese Kjaer proprio dopo il Viareggio: motivo in più per non sottovalutare Niclas Rohde, attaccante classe '92 che in questo torneo ha già segnato quattro reti.

Doppia emergenza, dicevamo: ad Agliana (ore 15) mancheranno gli squalificati Sbraga, Vivacqua e Monteforte che, aggiunti agli infortunati Onazi e Crescenzi, costringono Bollini a giocare con gli uomini contati in tutti i reparti. A farlo sorridere, però, ci sono Berardi, Zampa e Rozzi: i tre 'precettati' da Reja, impiegati anche sabato nella partita decisiva con il Club Guaranì, rimarranno a disposizione della Primavera anche oggi, in attesa di eventuali telefonate da Roma. Reja (che si è personalmente complimentato per il passaggio del turno) è in costante contatto con Bollini: insieme, stasera e con i quarti di finale in tasca, ragionerebbero sul da farsi, ma in caso di qualificazione (con la parità al 90' si andrà direttamente ai rigori, provati dalla Lazio nella rifinitura di ieri) il rischio che domani qualcuno debba tornare nella Capitale è concreto. Per scaricare la tensione, domenica la squadra ha partecipato alla sfilata dei carri di Carnevale sul lungomare di Viareggio: oggi, però, niente scherzi.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)