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  • Lazio:| Scout per Kenia ed Yilmaz
Lazio:| Scout per Kenia ed Yilmaz

Lazio:| Scout per Kenia ed Yilmaz

Il calciomercato, anteprima. Prima che la luce si accenda in sala, prima che i colpi vengano svelati, falliti, bruciati, i personaggi che animeranno le giornate estive e i titoli dei giornali sportivi cominciano a muoversi dietro le quinte, al buio, programmando e aspettando, cercando e allacciando contatti. Lo sport più bello del mondo ha nel calciomercato, compravendita di giocatori, o nel caso italiano più prestito-vendita, il suo naturale prolungamento, le giocate hanno nella nuova maglia, nella firma sul contratto più lauto e gonfio di sponsor la compiuta evoluzione: l'arte per arte, arte che sia sganciata da tutto il resto, e sussista solo in nome della bellezza, o nel caso del calcio dell'attaccamento alla maglia, è una di quelle favole belle che il calcio ammira come fossero mosche bianche, destinate comunque a divenire nere sotto i colpi a suon di milioni di sceicchi, magnati petroliferi russi o yankees dollarosi. Senza dollari, o petrolio, il calcio italiano deve vivere di prestiti, comproprietà, e scommesse, con margini di rischio tutti da valutare, e scoprire, come quella che viene dalla Georgia: Levan Kenia.


GEORGIA A FORMELLO E INCROCI (NON) CASUALI - Nelle segrete stanze biancocelesti, che di petroldollari o turbanti arabi non sanno nulla, il mazzo di nomi che circolano dietro le quinte comincia dunque a far cadere sul tavolo qualche carta, accuratamente valutata, selezionata, prima di essere scartata, o scelta per rinforzare rosa e alimentare i sogni dell'ambiente. I colpi grossi, se ci saranno, dovranno prima passare al vaglio del nuovo mister, chiunque egli sia, filtrare attraverso i suoi schemi e le sue esigenze. Avevamo raccolto indiscrezioni riguardo un giovanissimo di talento, destinato a dare nuova linfa ad un centrocampo statico, che non ha certo nella rapidità di gamba il suo punto di forza: Levan Kenia, ovvero Georgia di talento dalle parti di Formello. Il trequartista mancino, classe '90, non è certo nome che può infiammare le folle, e non rientra di diritti nei 4 campioni promessi dal presidente Lotito: poche le sue presenze e la sua fama internazionale per far gridare al miracolo in caso di firma. Di certo è un talentino che però ha riscosso buone sensazioni tra gli addetti ai lavori, il suo contratto scade tra un mese, e difficilmente rinnoverà con lo Schalke 04, complici troppi infortuni, e la sua voglia di una nuova sfida. Il giocatore è stato proposto, verrà valutato accuratamente. Il costo 0 rende il margine di rischio della scommessa risibile, le perplessità sono altre, status di extracomunitario in primis. Non è nemmeno la caratura tecnica del ragazzo a spaventare, non a caso lo chiamano il "Messi della Georgia", ma la sua tenuta fisica: secondo nuove indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione la Lazio avrebbe deciso di visionarlo nell'amichevole che la sua nazionale disputerà giovedì 24 maggio alla Red Bull Arena, Salisburgo, Austria,  contro la Turchia. Due piccioni con una fava, come si suol dire: con la Turchia giocherà anche Yilmaz, eventuali osservatori avranno modo di valutare anche la prestazione del cannoniere turco che tanto fa gola ai club di mezza Europa, Lazio compresa, anzi, Lazio in prima fila. Mai amichevole fu più dipinta a pennello, si infittiscono le trame, parlottano più velocemente i protagonisti di questo nuovo calciomercato, in cui, mancando il denaro, sarà la fantasia e la scommessa, come Kenia, a farla da padrone: calciomercato, anteprima.


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