C'è la Lazio che accarezza la Champions e sogna guardando la classifica: Juventus e Milan non sono mica così lontane, giusto provarci. Ma poi pensi: come riuscirci? Come mantenere la stessa andatura da podio? Con l'altra Lazio, quella in infermeria. Per dirla con le parole Edy Reja, 'i rinforzi di marzo', frase incriminata di qualche tempo fa, che mandò su tutte le furie la società perché tornava a toccare il tasto dolente del mercato di gennaio. Guardatela bene: manca il portiere, Marchetti e Bizzarri per fortuna stanno bene. Gli altri dieci giocatori abbiamo provato a schierarli con un (improbabile) 5-4-1. Saranno loro a dare la spinta in più a Edy Reja: da Konko - quando deciderà - a Rocchi, da Brocchi a Lulic, da Radu a Stankevicius. Se la Lazio, al loro rientro, avrà conservato l'attuale posizione, sognare non sarà vietato.

Ma prima c'è il Bologna. Tanto per cambiare, sinonimo di emergenza, specie in difesa. Biava e Scaloni sono squalificati: il posto al fianco di Dias è di Diakite, a destra sarà costretto a scalare Gonzalez. Reja ha già fatto le prove generali con l'uruguaiano contro la Fiorentina: non sarebbe dunque la prima volta. A meno che non recuperi Zauri, l'unico degli assenti ad aver qualche chance per domenica: ieri è tornato ad allenarsi, domani farà un controllo che potrebbe dare il via libera. Cosa che non è possibile per Konko: ieri altri esami per il francese, nessuna lesione muscolare in atto, ma una lieve infiammazione al gemello. E allora non resta che Gonzalez, mentre sull'altra fascia sarà ancora il turno di Garrido. A centrocampo si apre un buco che Reja potrà decidere di coprire in due modi: l'inserimento di Candreva, più probabile, o quello di Alfaro.

E poi che succede? Da Catania in poi Reja tornerà a riveder la luce. In Sicilia dovrebbe tornare Brocchi, che già da qualche giorno lavora sul campo. E sarà pure l'ora di Rocchi: il capitano aveva recuperato dalla lesione ai flessori, ma nei giorni scorsi ha accusato un fastidio all'adduttore che ne ha frenato il rientro. E gli altri? Intanto la strada intrapresa da Mauri ha fatto proseliti. Lulic e Radu sono andati in Germania per un consulto dallo stesso ortopedico che ha operato il centrocampista: il bosniaco ha ancora bisogno di tempo, il romeno ha il Catania come obiettivo. Oggi, infine, volerà a Barcellona Stankevicius per controllare il tendine d'Achille sofferente. Il lituano farà il tifo domenica. Ma per la corsa Champions Reja conta anche su di lui.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)