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  • Lazio:| Zarate vuole la rivincita

    Lazio:| Zarate vuole la rivincita

    • M.A.

    Riecco Zarate, la nuova Lazio parte da lui. Appena lo ha saputo, Maurito ha sobbalzato, pensava di essere fuori dai programmi, destinazione lontana dai tifosi di cui era stato idolo incontrastato. Poi l'addio del grande detrattore, Edy Reja, l'apertura del nuovo tecnico Petkovic e le premesse di una squadra più votata all'attacco che potrebbe esaltare il suo talento. Una chance che Zarate, di ritorno dalla pessima annata nell'Inter, cercherà di non farsi sfuggire, una sorpresa che ha reso ancora più dolci le vacanze in Argentina trascorse con Natalie e Mia, moglie e figlia di sei mesi.

    'Se resto? Lo spero', aveva twittato Zarate qualche giorno fa. Resterà e si farà almeno tutto il ritiro, questo è certo. La speranza di Mauro, semmai, è diventata quella di tornare come e meglio di quello di un tempo: 'Quando mi hanno regalato la tua maglia firmata è stata l'emozione più grande, resta per noi!', uno dei post lasciati dai laziali sulla bacheca di Mauz10, il 'nick' di Zarate. Che risponde: 'Hehehe sei un grande. Spero di farti avere emozioni più grande ancora!!'. Prima tappa venerdì a Formello: c'è l'adunata generale e l'appuntamento da non mancare con un nuovo tecnico che è riuscito ad imporre la sua linea alla Lazio.

    'Prima lo voglio valutare di persona', aveva chiesto Petkovic alla società bloccando di fatto i piani di cessione dell'argentino. I due si parleranno di persona per la prima volta, hanno bisogno l'uno dell'altro. Lotito e Tare sembravano rassegnati a dover trovare una sistemazione alternativa per Zarate. Avevano promesso la maglia numero 10 ad Ederson (presentazione domani, prima delle visite mediche), consideravano irrecuperabile la situazione dell'argentino. Un patrimonio in caduta di valore, dai 20 milioni investiti da Lotito nel 2008 ai 10 dell'attuale valutazione.

    In mezzo tanta panchina, le incomprensioni con Reja, l'esilio a Milano e una miriade di polemiche. L'ultimo inciampo con l'insulto omofobo indirizzato ad un romanista via twitter non è stato preso benissimo dalla Lazio, è servita l'opera di Luis Ruzzi, l'uomo che portò Maurito a Roma quattro anni fa e che ora si è messo a mediare con la società, a far rientrare l'ennesimo caso. Il gruppo a disposizione di Petkovic va completandosi, saranno oltre 40 i giocatori che da oggi inizieranno a convergere a Formello per le visite mediche (oggi comincia Hernanes).

    (Corriere della Sera - Edizione Roma)

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