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  • Laziomania 2013: migliori, peggiori, sorprese e delusioni, i voti alla Lazio

    Laziomania 2013: migliori, peggiori, sorprese e delusioni, i voti alla Lazio

    Finisce l'anno con l'ennesima sconfitta, quella che fa voltare pagina alla Lazio che licenzia Petkovic e riporta Reja a casa. Un anno solare, il 2013 del tutto negativo in campionato, discreto in Europa League ed ottimo in Coppa Italia. La vittoria sulla Roma in finale cambia ogni tipo di valutazione realistica ma se ci si confronta con una asetticità si sentimenti di note positive ce ne sono davvero pochissime.

    IL MIGLIORE: In un annus horribilis trovare il migliore è davvero difficile, c'è chi si salva per continuità di presenze e prestazioni come Ledesma e Gonzalez e chi per un gol che salva una stagione non certo eccezionale: Senad Lulic. La palma del migliore la vince il bosniaco perché con un gol, quel gol segnato in finale di Coppa Italia contro la Roma ha cambiato la storia di una stagione e di una città spostando gli equilibri regalando alla Lazio un trofeo, un derby, anzi il derby per eccellenza ed infine la qualificazione in Europa League proprio a discapito dei cugini. L'apice della stagione è firmato Lulic e per l'anno 2013. Il vero vincitore è però Edy Reja, la new-entry in casa Lazio, mettendo piede a Formello a 3 giorni dalla fine dell'anno guadagna una serie infinita di premi: il primo è la panchina della Lazio, il secondo è la rivincita su chi non gli ha rinnovato il contratto e si è trovato costretto a richiamarlo per salvare la baracca ed il terzo ultimo ma non ultimo un contratto per un anno e mezzo, quindi fino al 2015, scalzando almeno per il momento l'entrante a giugno Yakin.

    IL PEGGIORE: Sarebbe il caso di dire 'i peggiori'. Lotito, Tare e Petkovic hanno ognuno le loro responsabilità, quelle più grandi. Il Presidente perché è il padre della 'famiglia' chiamata Lazio che sembra sempre essere in lite, anzi lo è. Lotito ha sbagliato ad aspettare a cambiare l'allenatore, perché ora la sua squadra avrebbe potuto avere qualche punto in più, ha sbagliato a licenziare per giusta causa Petkovic perché la giusta causa non esiste e si andrà incontro all'ennesima battaglia legale persa in partenza ed ha sbagliato ancora una volta nei rapporti con chi gli sta accanto. Il fallimento di Tare è palese su tutta la linea, nessuno dei giocatori acquistati finora possono fregiarsi di un voto sufficiente per questi ultimi mesi del 2013 e il calciomercato di inizio anno aveva regalato il solo Pereirinha quando la Lazio era seconda in classifica. Per non parlare poi del tecnico scelto proprio dal DS albanese, che ha prima firmato con un'altra squadra e poi è stato licenziato dopo una serie di smentite a cui non ha creduto mai nessuno. Infine proprio il tanto discusso allenatore, lui ha la responsabilità tecnica: se la squadra non corre è colpa sua, ed è anche colpa sua se non ha una identità di gioco, se i cambi non sono giusti e se i giocatori acquistati non rispondono ai suoi desideri. Il peggiore tra i tre, sceglietelo voi.

    LA DELUSIONE: Honorato Ederson, cercato, inseguito per anni e preso a costozero. Il brasiliano in questo 2013 non ha di certo rispettato le aspettative. La prima parte dell'anno l'ha passato tra l'infermeria e qualche partita non eccezionale. Trovata la curva ha fatto un ottimo ritiro precampionato dimostrandosi, in allenamento, uno tra i migliori e facendo esclamare a tutti: 'Questo è l'anno di Ederson', invece niente, nonostante abbia trovato continuità dal punto di vista fisico non ha dimostrato le sue qualità in campo. Da lui ci si aspettava di più ed ora invece sembra addirittura in lista di partenza.

    LA SORPRESA: La prima sorpresa è la Coppa Italia, la vittoria più importante degli ultimi anni risulta come un faro nel buio più assoluto considerando i numeri impietosi dell'anno solare che sta per terminare. Quella coppa alzata ha cambiato i giudizi di tutti ma la realtà racconta altro: un settimo posto alla fine della stagione 2012/13 ed un decimo alla metà di quella in corso. Il giocatore rivelazione è invece Keita, un talento vero e proprio che sta dimostrando di essere importante, sta crescendo con la maglia della Lazio e con la Lazio dovrà rimanere.

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