Calciomercato.com

  • Laziomania:| Bene a metà

    Laziomania:| Bene a metà

    Ancora una volta dietro l'Udinese, ancora una volta la Champions pregustata per gran parte della stagione è sfumata sotto gli occhi e i piedi della Lazio. I biancocelesti pagano gli ultimi mesi di poca concentrazione, con qualche sbaglio di troppo e i soliti infortuni: le partite incriminate sono quelle contro il Lecce in casa, in cui la Lazio ha subito un gol all'ultimo minuto che è valso il pareggio, contro il Novara al 'Silvio Piola', e la doppia sfida contro il Genoa. La Lazio si ritrova così ancora una volta a dover parlare di una stagione positiva, ma non del tutto. Sarebbe bastato davvero poco perché la squadra di Reja riuscisse a far suo quello che per buona parte della stagione ha meritato: il mercato di gennaio le ha senza dubbio tarpato le ali.

    Nonostante la colpa attribuita da Tare alla sfortuna e agli infortuni, tutti sanno che con una programmazione migliore la Lazio avrebbe raggiunto quasi con certezza un posto in Champions. Certo, ha comunque raggiunto l'Europa, e se la Juventus vincerà la Coppa Italia ci andrà senza preliminari, ma questa volta Lotito dovrà fare di più. Rimane l'amaro in bocca per quello che doveva essere e non è stato: c'è un po' di delusione nei tifosi, ma anche la consapevolezza che i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano. I biancocelesti hanno comunque raggiunto un traguardo, seppur secondario, e la prossima stagione dovranno migliorarsi ancora.

    A Formello c'è aria di rinnovamento, sia tecnico che di squadra. Lotito ha promesso campioni, ma quattro giocatori non bastano: ne servono almeno altri tre e di alto livello, se si vuole competere. La Lazio arriva dietro a Juve, Milan e Udinese: con i friulani e i campioni d'Italia ha perso lo scontro diretto, con il Milan l'ha vinto, ma i loro valori sono nettamente superiori. Inter, Napoli e Roma invece sono dietro. e la Lazio è stata superiore anche durante gli incroci. Sostanzialmente, dunque, negli scontri diretti si è comportata bene la squadra di Reja, ha sbagliato invece con le piccole. Segno che la Lazio è cresciuta in personalità ma è ancora poco cinica e matura. 

    Altre Notizie