La corsa - o forse sarebbe il caso di chiamarla 'passeggiata' - Champions sta per finire. Dopo sorpassi e controsorpassi, partite perse e pareggiate, sono ancora tutte lì. Udinese, Lazio, Napoli e Inter: tutte in tre punti. La corona ce l'ha l'Udinese, che anche con un pareggio a Catania sarebbe matematicamente ai preliminari. La Lazio dovrà vincere con l'Inter in casa e sperare che, in Sicilia, Vincenzo Montella riesca a compiere un mezzo miracolo sportivo, cioè vincere contro Di Natale e compagni.

Qualche speranza alberga ancora nei tifosi della Lazio, perché la squadra isolana in casa non vuole mai perdere e proprio al 'Massimino' ha messo in difficoltà tutti, e vinto spesso. La Lazio ha ritrovato Lulic e Klose a Bergamo, e ha fatto un'ottima partita: domenica tornerà Ledesma a centrocampo, Biava in difesa, e forse Hernanes. Se anche Miro desse l'ok per partire dal primo minuto, i biancocelesti ritroverebbero più o meno la squadra titolare. Una formazione che contro l'Inter potrebbe giocarsela alla pari.

Contro l'Atalanta si è rivista la vera Lazio, quella che si era mertitata il terzo posto, e non quella che l'ha perso uscendo sconfitta in tutte le trasferte del 2012. Compatta, vogliosa e con tanta grinta; quella mancata in alcune partite, forse quelle sulla carta più semplici ma che si sono rivelate decisive. Non è tutto perduto, ma rispetto a qualche settimane fa è sicuramente più difficile. Non comanda la Lazio, ma finché c'è anche solo una possibilità bisogna crederci, perché di sorprese in questo campionato se ne sono viste davvero parecchie.