Inzaghi, ma cosa ci hai regalato? Una serata pazzesca, fregi e spinte di bellezza sotto la dittatura terribile di un forte evento sismico, che all'Olimpico si è sentito, eccome. Ma Inzaghi, che cosa hai fatto? Come hai fatto a sottolineare una squadra sottintesa, a ridare un gruppo dove una miriade di singoli spintonavano per uscire da un cono d'ombra. È Inzaghi dalla forte impronta personale, tutto quello che tocca diventa legame, forte. È Inzaghi a fare della Lazioqualcosa che sia squadra e voglia. Che amplifica i pregi della squadra, tanto da accecarci, da farci dimenticare qualcosa da registrare dietro. Ma Inzaghi cosa hai fatto succedere? Hai dato fiducia ai riservisti e spento le diatribe antiche come le montagne. Sei passato sopra i peccati di gioventù (vero, Keita?) e hai ridato fiducia, nerbo, gol spoilerabili come quelli di Immobile stasera. Tutti lo dicevano, che avrebbe segnato, e lui ha segnato, tutti di seguito come le puntate di una serie TV che proprio non ne vuole sapere di finire. Ma Inzaghi, ora che succede? Quali sono i reali obiettivi della tua Lazio, le sue volontà e i suoi orizzonti? Dí qualcosa, dí qualcosa, dicci qualcosa. Ma non dirlo davvero, non dire niente. Lasciaci addosso questa vittoria, come se fosse un mantello, che ci copra, per un po', da tutto il resto che ancora spaventa.
