Chi pensa che la partita contro il Portogruaro sia solo una noia e un modo per far divertire chi gioca di meno, si sbaglia e anche di grosso. Edy Reja non vuol perdere nulla, e non ammette che ci siano giocatori deconcentrati o demotivati. La Coppa Italia è un obiettivo della Lazio, e la squadra veneta non deve essere sottovalutata. In campo il mister vorrà vedere l'impegno di sempre: perdere significherebbe non passare il turno e soprattutto interrompere una serie positiva che dura dalla seconda gara di campionato. Reja oggi schiererà una Lazio diversa dal solito, quelli che l'hanno lanciata al primo posto in classifica saranno quasi tutti fuori, ma quelli che si giocheranno il passaggio del turno non sono degli sprovveduti. Hanno tutti già molta esperienza, se non nel campionato italiano - come ad esempio Garrido e Gonzalez - in altri campionati o in altre squadre.

Berni è un buon portiere, sicuramente un'ottima alternativa a Muslera, Scaloni (se giocherà lui) non ha mai impressionato nella Lazio, ma in questa situazione ci sta bene anche lui, e se ci sarà Cavanda vivaddio. Stendardo e Diakitè li conosciamo a memoria, mentre Javier Garrido non lo conosce nessuno: una cinquantina di presenze nel Manchester City in tre stagioni sono un po' poche, la trafila con le nazionali giovanili iberiche e qualche infortunio di troppo. Domani deve dimostrare che al posto di Radu ci può giocare, quando verrà chiamato in causa. A centrocampo Matuzalem sarà il vice Ledesma: ha giocato in quella posizione con il Chievo e ha fatto la migliore partita da quando è alla Lazio. Del resto il brasiliano non può essere di certo considerato un giocatore da 'Lazio due': quando sta bene può fare le fortune di mezza serie A. Bresciano vanta oltre 300 presenze in Italia, bastano per dire che non è solo una semplice riserva?

Alvaro Gonzalez è l'altro oggetto misterioso. Arrivato ad Auronzo per la preparazione, nessuno credeva in lui, invece in questi tre mesi il giocatore è cresciuto dal punto di vista tecnico e tattico e ora dovrà dimostrarlo sul campo. Foggia è un altro calciatore che non ha bisogno di presentazioni, altra alternativa di gran livello. Rocchi, 94 gol con la maglia biancoceleste: serve altro? Kozak, un giovane promettente che in due gare giocate ha segnato un gol a Firenze che è valso tre punti e ha guadagnato un rigore contro il Bologna: è un'alternativa interessante, come quarta punta ci può stare benissimo. Non si parli dunque di 'Lazio due'. Negli ultimi anni, quando la squadra biancoceleste doveva effettuare una sostituzione, i tifosi si mettevano le mani fra i capelli, e gli allenatori, che di capelli ne avevano pochi (vedi Rossi e Ballardini), le mettevano in tasca...