Il 2011 è stato sicuramente un anno positivo: ha portato alla Lazio vittorie e tanti punti. Un quinto posto che poteva essere quarto, qualora a gennaio scorso la società avesse agito sul mercato acquistando un paio di giocatori importanti. Il 2012 è alle porte, e gli sbagli del passato dovrebbero aver insegnato qualcosa a Tare e Lotito, che per far crescere i biancocelesti dovranno senza dubbio fortificare la rosa. I tifosi se lo aspettano, e in un clima positivo sperano come quello natalizio che la società faccia loro un regalo.

Ormai nella Capitale, sponda biancoazzurra, non si parla d'altro se non di chi potrà arrivare a gennaio: tutti sono convinti che sia un dovere quello di rinforzare una rosa già competitiva. Del resto le avversarie che inseguono già sono più vicine, e dopo due pareggi - con Udinese e Chievo - fanno sentire il fiato sul collo. Mercato, fortemente mercato è quello che chiedono, vogliono e pretendono i tifosi, che ancora hanno la forza e la voglia di sognare in grande.

La Curva Nord ha difeso a spada tratta Reja in un momento difficile, ponendosi accanto alla squadra (che non voleva andasse via); ha difeso e continua a difendere Cissè, che è a secco di gol da settembre; tifa novanta minuti e gira l'Europa per i colori biancocelesti. Dunque, crediamo, merita una grande squadra, una grande mercato e degli obiettivi importanti da raggiungere. Fare qualcosa di 'magico' sul mercato significherebbe anche rinforzare l'ambiente isterico di Roma, che si deprime per un passo falso ed esalta per una vittoria.