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  • Laziomania: un noioso pareggio ed un noioso mercato
Laziomania: un noioso pareggio ed un noioso mercato

Laziomania: un noioso pareggio ed un noioso mercato

La Lazio si divide tra campo e scrivania ma né l'una né l'altra regala grandissime emozioni. Dopo la vittoria contro l'Inter sembrava potesse cambiare qualcosa ed effettivamente un leggero cambiamento c'è stato. La squadra di Reja ha conquistato 4 punti in due gare, tutte e due prive di grandi spunti di gioco ma di certo che hanno mosso la classifica entrambe con un minimo comun denominatore: poco gioco, e bottino quasi pieno, sì, perché se Klose avesse segnato a porta vuota i punti sarebbero stati sei. È impossibile chiedere a Reja di cambiare la squadra con poche settimane di lavoro quindi avrà bisogno di tempo ed è stato il primo a fare autocritica ed a tirare le orecchie ai giocatori nel post partita: 'Giocando così faremo pochi punti', come dargli torto. Ma la scelta fatta rimane coerente con quelli che sono gli standard ed al momento il migliore allenatore per la Lazio era lui. La sensazione è che la squadra abbia bisogno della tranquillità e di ritrovare fiducia in se stessa quella che può dare solo chi conosce questo ambiente ed i protagonist, ci riuscirà Reja ed il gioco magari arriverà. Quello che succede in campo è sicuramente migliore rispetto a quello che accade negli uffici, il mercato a metà gennaio vive ancora una fase di studio, la riunione tra la dirigenza ed il tecnico di ieri non ha dato grandi frutti. Le lacune sono le stesse di sempre, alla Lazio servono titolari in attacco ed in difesa visto che gli stessi giocatori di 3 stagioni fa sono ancora in campo, guardandosi intorno la società biancoceleste dovrebbe capire che la continuità è giusta ma il rinnovamento è fondamentale. Gli obiettivi di mercato negli anni non sono mai cambiati, la solita noiosa solfa: da Matri a Matri, da Quagliarella e Quagliarella, con sprazzi di Yilmaz mai acquistato, Nilmar solo inseguito, Honda ora al Milan... un orizzonte ristretto, tanto anzi troppo.

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