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  • Pavia-Gubbio:| Le voci dallo spogliatoio

    Pavia-Gubbio:| Le voci dallo spogliatoio

    • Dario Dinardo

    Pubblico delle grandi occasioni al 'Fortunati'. Il Pavia affronta la prima della classe cercando di raccogliere altri punti preziosi dopo quelli contro il Sorrento, dall'altra parte un Gubbio che vorrebbe chiudere definitivamente il capitolo promozione. Padroni di casa che già al 5' minuto si rendono pericolosi con un sinistro di Eusepi, eccezionale la risposta di Lamanna che blocca la palla tra le braccia. Partita molto tattica a ritmi comunque sostenuti per buona parte del primo tempo. Si rileva al 28' un'azione personale di Galano che dopo aver ubriacato tre uomini della difesa pavese prova a sorprendere Facchin; il portiere è attento e devia in angolo. Nel finale di primo tempo il Pavia prende più coraggio creando due azioni insidiose. Al 40' bel triangolo Eusepi-Carotti-Eusepi, l'attaccante pavese trova un varco e fornisce un invitante pallone in area per Ferretti che lo stesso, peccando in precisione, spedisce sull'esterno della rete. L'ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Puccio che al 42', dal limite dell’area, calcia il pallone di poco alto sopra la traversa dell'estremo difensore umbro. Alla ripresa del secondo tempo il Pavia rischia di andare sotto dopo uno svarione difensivo, pronto l'intervento di Blanchard che spazza in corner una palla rimasta ferma in area di rigore. Al 64' Carbone sostituisce Guadalupi con D'Errico. Al 65' episodio chiave della partita. Caracciolo, già ammonito, commette un brutto fallo su Ferretti, l'arbitro estrae il secondo giallo e conseguente espulsione del difensore umbro. Gubbio in dieci. Pochi minuti  dopo, azione di grande calcio per i padroni di casa: il neo entrato D'Errico defilato sulla fascia sinistra si libera di due uomini, passaggio per Eusepi che trova in area Ferretti, dai suoi piedi parte l'assist in piena area di rigore sfruttato al meglio dallo stesso D'Errico che deve solo spingere il pallone in rete. Al 69' Pavia in vantaggio e soprattutto in superiorità numerica. Al 72' mister Torrente cambia Raggio Garibaldi per Daud. Due minuti dopo lo stesso si incarica di battere una punizione da circa 25 metri, tiro violento che con la complicità di Redaelli, subentrato nella ripresa a Facchin, finisce in rete per il pareggio del Gubbio. Ci si aspetta una pronta reazione del Pavia, in virtù della superiorità numerica, ma l'unica nota degna di cronaca fino al finale di partita è la sospensione per 4' della gara all'84' per invasione di api in campo.

    PAVIA

    L'allenatore del Pavia, Benito Carbone: 'La mia squadra è stata perfetta in ogni reparto. C'è rammarico per il gol subito in 11 contro 10, un fallo che non andava commesso. Considero questi contro il Gubbio due punti persi, è anche vero che se mi avessero detto che avremmo fatto quattro punti in due partite con le prime due della classe, avrei messo la firma. Abbiamo di fronte un calendario difficile contro squadre sopra di noi in classifica, ma questo non può che essere uno stimolo. Siamo in salute e sono orgoglioso di questo gruppo'.

    GUBBIO

    L'allenatore del Gubbio, Vincenzo Torrente: 'Sapevamo che oggi non era una partita facile, abbiamo incontrato un ottimo Pavia disposto bene in campo e molto equilibrato. L'espulsione è stata determinate per l'evoluzione della gara, eppure fino a quel momento Caracciolo è stato il migliore in campo. E' stato un pareggio giusto, due squadre che volevano vincere ed hanno giocato a ritmi alti. Sette punti di distacco dalla seconda e quattro partite al termine del campionato sono un buon margine, ma si deciderà tutto alla fine'.  

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