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  • Leccemania:| Robin Hood sta con i ricchi
Leccemania:| Robin Hood sta con i ricchi

Leccemania:| Robin Hood sta con i ricchi

  • Francesco Romano

Il mondo è cambiato. La famosa storia di Robin Hood, personaggio d'avventura che rubava ai ricchi per dare ai poveri, è ormai acqua passata. Perché? Beh, è semplice: perché da oggi si ruba ai poveri per dare ai ricchi. La decisione presa nella giornata di ieri dalla Corte di Giustizia Federale è qualcosa di pazzesco. E' stato infatti respinto il ricorso presentato dalle neopromosse Lecce, Cesena e Brescia contro il cosiddetto 'prelievo forzoso', ovvero la quota, pari a 2,5 milioni di euro, che ciascuna delle sopracitate società dovrà versare nelle casse delle squadre partecipanti all'Europa League.

'Andremo avanti nella nostra battaglia in sede sportiva, per cercare di ripristinare un'equità che era nella ratio della Legge Melandri' ha dichiarato il vice presidente del Lecce Mario Moroni. Fa bene, ma la sensazione è che la guerra sia persa già in partenza. Le società che quest’anno partecipano al campionato di serie B, dunque, devono sapere che passare dalla cadetteria alla A comporta non gioie ma solo dolori.

Peraltro il Lecce, dopo questa mazzata, deve pensare proprio al Cesena: una partita difficile contro un'avversaria diretta nel raggiungimento dell'obiettivo salvezza. Dopo la gara vinta contro la Fiorentina, la squadra giallorossa in settimana si è vista unita e consapevole dei propri mezzi. Il Lecce ha conquistato punti importanti nella gara disputata contro la Fiorentina, ma ora deve restare concentrata: il Cesena ha una fame di A che dura da più di vent'anni.

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