Calciomercato.com

  • Lega bloccata:| Beretta 'Dahlia tv tragedia'. VIDEO

    Lega bloccata:| Beretta 'Dahlia tv tragedia'. VIDEO

    Alla fine bisognerà contentarsi di aver diminuito la forbice tra 'ricchi e poveri' e guardare al senso generale della legge, senza continuare a spaccare il capello in quattro. È questa la soluzione 'di buon senso' che il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta ha ventilato al termine dell'assemblea straordinaria di oggi, la quinta solo per stare all'ultima stagione, dedicata ai 'bacini d'utenza'. Se un calcolatore tascabile e la classifica si sono infatti rivelati strumenti semplici e pacifici per dividere, secondo i dettami della legge Melandri, il 70% dei proventi dei diritti televisivi venduti collettivamente, (40% in parti uguali, 30% secondo i risultati sportivi), le venti società della Lega di A si trovano da mesi impantanate in una discussione estenuante su come contare i sostenitori di ciascuna squadra, un criterio che distribuisce un pò più di 200 milioni. Intanto comunque un passo avanti 'pragmaticò è stato fatto. "È stato realizzato e approvato un 'modellino' che consente le fatturazioni di marzo e aprile. Con quella di maggio si dovranno fare le eventuali compensazioni".

    C'è quindi altro tempo per trovare un accordo, magari per convenire che lo spirito e gli scopi della legge sono stati comunque soddisfatti. "Il punto di caduta - sintetizza Beretta - sarà guardare al complesso delle risorse e a come sono state distribuite". Insomma, per il presidente - che ha risposto con un laconico "oggi sono in Lega calcio e ci sono molte cose da portare a termine" a chi gli chiedeva ragione delle voci che lo vorrebbero in partenza per passare a Unicredit - "è stata una giornata di lavoro positiva", anche se il patron del Parma Tommaso Ghirardi aveva appena definito la riunione odierna 'una tragedia'.

    "La tragedia - ha ribattuto Beretta - è la situazione di Dahlia tv che non è certo positiva per il sistema e per la quale occorre tutelare i crediti e gli interessi della Lega, ma anche garantire la trasmissione delle partite". Beretta non ha voluto confermare la soluzione Telecom anticipata ai giornalisti dal presidente del Lecce, Semeraro. "Non siamo a questo livello di discussione - ha precisato - penso che nelle prossime ore continueranno i colloqui col commissario liquidatore poi valuteremo problematiche e opportunità, anche la possibilità di produrre direttamente le gare". C'è comunque urgenza perchè il commissario liquidatore di Dahlia ha fatto sapere che dovrà chiudere il segnale il prossimo 31 gennaio. "Sarebbe un gran brutto segnale - ha commentato Beretta - anche perchè i tempi sono troppo stretti". La Lega di A ha comunque tenuto aperta l'assemblea di oggi per poter riconvocare le società a prendere delle decisioni con tempi brevi. Intanto, il 'bucò economico nelle entrate delle venti società (e non solo delle otto trasmesse da Dahlia sul digitale terrestre e cioè Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese) è di una ventina di milioni. Ne hanno incassati 8,5 sui 29 dovuti. A rimetterci di più è il Cagliari del quale l'emittente in liquidazione è anche sponsor di maglia. "Mi sento preso in giro - ha detto il presidente Cellino - non pagano da sei mesi".

    Altre Notizie