Calciomercato.com

  • Lega Pro: Macalli 'Non so quante saranno le esclusioni dai campionati'

    Lega Pro: Macalli 'Non so quante saranno le esclusioni dai campionati'

    Il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli e' intervenuto a RadioVaticana, intervistato da Luca Collodi. Si e' parlato di vari temi, a cominciare del calcio legato al sociale. Binomio che in Lega Pro funziona. 

    "Il nostro calcio agisce nel sociale- ha dichiarato Macalli e l'ambizione che abbiamo è quello di avere all’interno delle nostre società sempre più giovani, famiglie, giovani che arrivano dagli oratori. C’è un accordo in tal senso con il Centro Sportivo Italiano. Io vengo dagli oratori, quindi credo negli oratori. Credo ancora nella tradizione e quindi, attraverso questi giovani, le loro famiglie, vogliamo portare tanta gente allo stadio, gente per bene, gente che vuole bene al calcio e allo sport".

    Macalli, La Lega Pro crede nei giovani. Il calciomercato è aperto e molte società di serie A, però, non valorizzano i giovani italiani e preferiscono comprare calciatori all’estero. Perché?

    "Il commento è nettamente negativo, naturalmente. Perché ci sono altre motivazioni che non voglio esprimere. So, però, una cosa. Nell’ultimo Consiglio federale è stata propinata una ricetta. E’ stato detto che acquisendo calciatori all’estero si danno meno garanzie che acquisendo calciatori italiani. Noi abbiamo la cosiddetta stanza di compensazione.  Mi auguro che venga preso in esame molto di più il settore giovanile che noi sviluppiamo all’interno delle nostre società perché lì nascono i campioni. Lì nascono i calciatori che poi arrivano alla Nazionale maggiore, che diventano anche campioni del mondo come a Berlino. Dieci giocatori che venivano dalla nostra rappresentativa di Lega Pro o serie C. Bisogna credere e investire sui settori giovanili". 

    Macalli, mercoledì, come Lega Pro sarete in udienza dal Papa in Piazza San Pietro..

    " E' una grande occasione.  E’ giusto che noi ci si avvicini sempre di più al Papa. Ora questo nuovo Papa con le sue idee, ma anche gli altri che lo hanno preceduto, ci hanno dato delle grandi soddisfazioni. Noi siamo già emozionati. Saremo dal Papa come Lega Pro con più di 170 persone tra dirigenti e familiari. E’ un fatto sentitissimo da parte nostra.  Ma quando c’è lo sport ci deve essere anche qualcosa di più profondo che sorregga la nostra attività sportiva giornaliera." 

    Domani, martedì, invece sarete al Senato con gli azzurrini del Ct Valerio Bertotto.

    "La Nazionale di Lega Pro parte per la Russia per giocare con Malesia, Algeria e Gran Bretagna, il nostro girone che speriamo di superare. Abbiamo giocato la finale per 4 anni e per 4 anni abbiamo perso pur dominando la finale.  Quest’anno la squadra ha le possibilità di far bene e portare a casa una medaglia".

    Gli incidenti a Lecce sono episodi che fanno riflettere…

    "Il mio parere è che sono fatti che tolgono immagine ad un gruppo, istituzione, che invece ne ha tanta. Non perché lo diciamo noi. E’ un gruppo di facinorosi che per motivazioni che non sta a me giudicare, ma che salteranno fuori, ha voluto dare un segnale di qualche cosa che nessuno può condividere. Come Lega Pro, quando sarà il momento se ci ammetteranno, ci costituiremo come parte civile. Abbiamo città come L’Aquila che costruisce stadi senza barriere ma poi siamo in mano a gruppi delinquenziali composti da pochissime persone che discredita una città intera e lo sport".

    Macalli, tra una settimana chiuderanno le iscrizioni ai campionati di Lega Pro. Ci saranno esclusioni con squadre con forti problemi economici che non potranno iscriversi e giocare?

    "Non so quante saranno le esclusioni.  Vedo dai giornali che ci sono  problemi in alcune citta', ma il tempo a disposizione ancora c'e'".

    Altre Notizie