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Lega Serie A, restano le comproprietà

Lega Serie A, restano le comproprietà

Appena un mese fa sembrava essere scontata la decisione che avrebbe portato ad un netto rinnovamento del mercato, con l'addio alle comproprietà. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio invece non ci sarà alcun stravolgimento: le comproprietà non saranno abolite.

DECIDE LA LEGA - La decisione di mantenere in vita questo istituto, esclusivamente italiano, è emersa dalla Lega: è comunque stato mandato di studiare soluzioni alternative in accordo con l’Agenzia delle Entrate. Sulla decisone ha chiaramente pesato la volontà della maggioranza dei club di mantere inalterata la formula in attesa di soluzioni alternative.

NUMERI DA CAPOGIRO - Le comproprietà attualmente aperte in essere sono addirittura 164 (se ci limitiamo alla Serie A),  92 sono in scadenza a giugno: un asset che a bilancio vale ben 130 milioni di euro, il saldo tra oneri e proventi a conto economico invece ammonta ad appena 15 milioni per la stagione 2012-13.

COME SAREBBE CAMBIATO IL MERCATO - L'abolizione delle comproprietà sarebbe stata accompagnata necessariamente da una serie di misure: l'introduzione del prestito con obbligo di riscatto, nei casi in cui sarebbero maturate determinate condizioni tra i due club nella trattativa del cartellino di un giocatore.

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