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  • Leicester, Ranieri: 'Vardy come Gigi Riva'

    Leicester, Ranieri: 'Vardy come Gigi Riva'

    L'allenatore italiano del Leicester campione d'Inghilterra, Claudio Ranieri ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Quest'anno voltiamo pagina e ripartiamo da zero, l'obiettivo di partenza è la salvezza. Poi alzeremo l'asticella, magari conquistando un trofeo tra i cinque che in cui giocheremo: Supercoppa, campionato, FA Cup, Coppa di Lega e Champions League. La scaletta è questa, passo dopo passo. Vardy poteva andare all'Arsenal e guadagnare di più, invece ha preferito restare e lo ringrazio per questa sua scelta alla Gigi Riva. Kanté al Chelsea? Perdere una pedina importante ci può stare. Mahrez? L'ho visto tranquillo".

    PREMIER - "Conte e il Chelsea sono fatti per piacersi. Devono conoscersi bene e non lasciarsi spiazzare da inevitabili differenze culturali, ma se a Cobham lo seguiranno, vedremo un Chelsea modello Italia. A Londra si divertiranno. Mourinho può diventare il nuovo Ferguson: non resterà a Manchester ventisei anni, ma darà la sua impronta. Guardiola è l'uomo giusto al posto giusto: approda in un club come il Manchester City dove negli anni, cominciando da Mancini e proseguendo per Pellegrini, si è seguita la linea del bel gioco. Pochettino sta lavorando benissimo, è stato un rivale esemplare nella volata Leicester-Tottenham. Klopp ripartirà con il vantaggio di aver rotto il ghiaccio con l’ambiente e di conoscere meglio la Premier, anche lui mi sembra perfetto per un ambiente particolare come quello di Liverpool".

    ITALIA - "La cosa peggiore da fare sarebbe quella di paragonare Ventura a Conte. Ogni allenatore ha la sua storia e il suo momento. Ventura è un maestro del calcio, ma da solo non può compiere miracoli. Il sistema nella sua complessità deve aiutarlo. Gli consiglio di puntare sui giovani in modo serio e non per slogan. Puntare sui giovani significa impegnarsi a fondo sui vivai. I modelli da seguire sono quelli della Germania e della Francia. La forza della Juventus è quella di pensare contemporaneamente all’oggi e al domani. Si lavora su due strade: la prima è quella di rinforzare la rosa attuale, la seconda quella di acquistare giovani per il futuro. La Juve in questo momento corre da sola. Solo Napoli e Roma possono in teoria contrastarla, ma bisogna attendere la fine del mercato. Le milanesi stanno vivendo un’estate di profondi cambiamenti a livello societario e in questo momento sono in seconda fila. Mi intriga il Sassuolo. Mi auguro che superi i preliminari di Europa League. Il Sassuolo potrebbe diventare il Leicester italiano. Mi fa pensare all’Udinese di qualche anno fa, con una differenza filosofica di base. A Udine puntavano sui giovani stranieri, mentre a Sassuolo stanno seguendo la via italiana e questo percorso potrebbe dare una scossa all’intero movimento nazionale".

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