Al termine della conferenza di presentazione dell'ingresso nell'Unione Parmense Industriali del Parma Football Club, l'Amministratore delegato Pietro Leonardi ha risposto alle domande dei giornalisti. Il Parma sabato sarà ospite al Friuli, contro un'Udinese, in un momento particolare per gli avversari: "Non dobbiamo cullarci sugli allori di quanto fatto con la Lazio - spiega il dirigente crociato - con la gestione Donadoni possiamo dire di aver sbagliato i primi 10 minuti contro il Cesena e forse - se possiamo dirlo - la partita contro la Roma. Per il resto abbiamo sempre fatto prestazione, raccogliendo però meno di quanto fatto in campo. Adesso dobbiamo sperare di continuare a raccogliere quanto viene prodotto. Sfida particolare? Per me si, è sempre un incontro carico di fascino e di emozione, provo molta riconoscenza verso l'ambiente, verso la proprietà e verso la tifoseria dell'Udinese. Sono legato da bellissimi ricordi che non posso dimenticare. Ma non bisogna fidarsi di una squadra così forte: hanno tanto risorse e in questo momento vengono criticati ingiustamente, per questo sabato daranno il meglio di loro stessi. Hanno una posizione di classifica incredibile, meritano applausi sotto tutti i punti di vista. Obiettivamente sotto certi versi fanno invidia, perché vorrei esserci io con il Parma a 48 punti. 
 Infine è stato toccata la questione calcio-scommesse: "Non mi sembra che Parma-Bari sia fra le partite indagate, non mi sembra che sia mai stato chiamato qualcuno del Parma in merito, mi sembra invece che ci sia una versione chiara da parte del Procuratore Federale che ha già dato pareri ed una squalifica a Morrone, per questo non c'è altro da aggiungere".