Giovinco, fresco di convocazione in nazionale, un vero e proprio «top player» non inferiore al 'Pochò Lavezzi. Ne è convinto l'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, intervistato dalla radio partenopea Kiss Kiss, in vista della sfida di domenica prossima, al Tardini, tra gli emiliani e il Napoli. «Ritengo che Giovinco, come tutti i nostri giocatori, non siano inferiori a Lavezzi - replica a chi gli chiede se il piccolo attaccante possa essere un sostituto dell'argentino qualora lasciasse la Campania - I numeri parlano per il nostro numero dieci. Giovinco - aggiunge Leonardi - sarà probabilmente titolare in Nazionale anche domani sera e considerato che gioca con una squadra di media classifica ha anche fatto più gol in campionato dell'argentino, quindi non credo che possa essere considerato un sostituto di Lavezzi: perciò quando parliamo di Giovinco parliamo di un top player». Un talento che tornerà molto utile domenica, contro gli uomini di Mazzarri, dopo il discusso 2-2 ottenuto a Marassi contro il Genoa. «Il pareggio con il Genoa bisogna metterlo da parte - spiega l'ad del Parma - anche se abbiamo voluto dare con tutte le nostre forze un esempio, non abbiamo voluto fare polemiche. Siamo contenti anche per quanto detto dal nostro allenatore in seguito alla partita con dichiarazioni di grande fair play». Segno distintivo di Donadoni, condottiero emiliano già sulla panchina del Napoli e grande ex dell'incontro. «Conoscendo Donadoni, non voglio smorzare i riflettori, ma per lui ogni partita va affrontata in una certa maniera - osserva Leonardi - e molto importante il lavoro che sta facendo a Parma, più che confronto che lo aspetterà con una sua ex squadra». Quanto alla tattica, chiosa Leonardi, «non credo» punterà ad ingabbiare Lavezzi, «non l'abbiamo mai fatto. Dobbiamo sempre partire dalle nostre capacità, ci siamo sempre contrapposti con grande personalità anche alla imbattuta Juventus attraverso il grande sacrificio del collettivo. Dobbiamo perseguire sempre per la nostra strada».