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  • Lettera di un rossonero: macché arbitri, il Milan è terzo solo per merito suo

    Lettera di un rossonero: macché arbitri, il Milan è terzo solo per merito suo

    Caro Direttore,
    sono un tifoso sfegatato milanista e poco fa, dopo una giornata di lavoro, sono salito sul vostro sito per leggere qualche news calcistica e subito mi è spiccato all'occhio l'articolo sulla lettera al Signor Galliani scritta da un altro lettore.

    Letta sia la lettera sia la sua risposta mi sono indignato per come un giornale o un sito come il vostro si permetta di pubblicare certe cose. Io seguo il milan ogni domenica, lo seguo con passione in qualsiasi partita, che sia la Champions o la coppa italia, esulto quando segna e mi arrabbio quando perde.

    Dopo le prime sette giornate ero nero come il carbone per i risultati, a tre dalla fine sono euforico e fiero di quello che ha fatto il mister, i giocatori, Galliani e il presidente, sono fiero della mia squadra del cuore, sono fiero delle vittorie sudate, sono fiero anche delle sconfitte meritate; sono fiero anche delle vittorie non meritate o dove il milan, per errori arbitrali ha vinto non meritandolo, ma non sono arrabbiato per le sconfitte provocate da errori dei giudici di gara.

    Non sono arrabbiato perché credo nella buona fede degli arbitri, nella loro professionalità e anche nella loro bravura, sono umani e da umani sbagliano. Quest'anno non portiamo a casa nessun titolo ma portiamo a casa un (quasi) terzo posto guadagnato sul campo, un terzo posto che a ottobre era un miraggio, portiamo a casa una rimonta incredibile e lei direttore non si deve permettere di portarcela via. Questo terzo posto è il nostro scudetto, è la possibilità di giocarci la Champions l'anno prossimo. Le soddisfazioni che mi ha regalato il Milan, molti juventini e interisti non le vivranno mai, questo non ce lo porterete mai via. E' solo nostro.
    Cordiali Saluti.

    Federico Vezzoli

    (x.j.) Caro Vezzoli, il calcio è bello perchè è vario e consente ai tifosi di ogni squadra di esprimere le proprie opinioni confrontandole con quelle altrui, soprattutto se diverse. E' con questo spirito che calciomercato.com ospita la sua replica al lettore, evidentemente non milanista, il quale aveva manifestato le proprie tesi circa gli errori degli arbitri che, a suo dire, avrebbero favorito la rincorsa del Milan.

    Personalmente, credo si debbano distinguere due aspetti. Il primo, riguarda la mediocrità tecnica di larga parte della classe arbitrale, protagonista di una pessima stagione, aggravata dagli inutili giudici di porta che alimentano solo confusione e incertezza.

    Il secondo, concerne l'eccezionalità della rimonta milanista dopo i soli 7 punti raggranellati nelle prime 8 gare di campionato. Allegri ha firmato un capolavoro dopo che, in estate, Galliani, su ordine di Berlusconi, gli aveva raso al suolo l'organico grazie al quale l'allenatore aveva vinto il titolo al primo tentativo, aveva conquistato la Supercoppa di Lega, aveva ottenuto un secondo posto nella stagione successiva dominata da una grande e imbattibile Juve e ora è terzo. Sorvoliamo sulla montagna di panzane circa l'incedibilità di Thiago Silva e Ibrahimovic, crescita a dismisura nel periodo maggio-luglio 2012, sennò facciamo notte. Ecco perchè Allegri è stato bravissimo. Così bravo che Berlusconi non vuole confermarlo e, se non ci fosse stato Galliani a fargli da scudo umano, l'avrebbe già esonerato in autunno. Ma questo è un altro discorso.

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