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  • Lezzerini il predestinato: la Fiorentina vuole la riconferma

    Lezzerini il predestinato: la Fiorentina vuole la riconferma

    • David Fabbri
    Attualmente quello dei portieri alla Fiorentina è il reparto più completo, con il titolare della scorsa stagione Ciprian Tatarusanu, la talentuosa promessa dalla Polonia, seppur al momento infortunato, Bartomiej Dragowski, il giovanissimo Giacomo Satalino e la pianticella cresciuta in casa Luca Lezzerini.

    Proprio su quest'ultimo si apre uno scenario che al giorno d'oggi sembra ancora non del tutto chiaro, anche se certi indizi di questo precampionato possono aiutare a capire meglio la situazione. L'estremo difensore romano classe '95, che nella scorsa stagione ha giocato ben due gare da titolare, sembra essere entrato sempre più nelle grazie di mister Paulo Sousa, che lo ha schierato sempre titolare nelle quattro amichevoli ufficiali durante il ritiro di Moena, durante le quali ha sfigurato soltanto in occasione del gol subito contro il Trapani a causa di un suo brutto errore. Per il resto prove più che discrete da parte da sua, che hanno convinto sempre di più l'allenatore viola e il direttore dell'area tecnica della Fiorentina Pantaleo Corvino, che lo portò a Firenze per far parte dei Giovanissimi gigliati all'età di 15 anni.

    Fiducia massima quindi per il giovane portiere, che potrebbe quindi piano piano scalare posizioni per arrivare magari un giorno non troppo lontano. Ipotesi non lontana questa se si pensa che al momento la Fiorentina non ha risposto alle richieste arrivate per lui da squadre di Serie B come Pisa, Benevento, Spezia e Vicenza; i biancorossi sono quelli che hanno pressato di più per averlo con se, e ci avevano provato pure a gennaio trovando però il deciso no della società di Via Manfredo Fanti.

    Ad oggi sembra quindi che Lezzerini resterà in viola anche per la prossima stagione, che sarà ancora più difficile vista la numerosa concorrenza da superare. Ma dopotutto la maglia gigliata è nel suo destino, come testimonia il mancato passaggio in prestito nell'estate di due anni fa al Pordenone, quando ormai era tutto fatto e che saltò al momento dell'infortunio in ritiro dell'allora terzo portiere Cristiano Lupatelli. Quando si dice appunto segno nel destino...

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