Mou in crisi ne ha per tutti: federazione, giocatori, Barcellona e... Real Madrid!
La tredicesima giornata del campionato spagnolo ha messo in risalto due cose: Messi l'extraterrestre con la doppietta rifilata al Levante si porta a quota 82 reti nell'anno solare e mette ancora più nel mirino Gerd Muller a quota 85. La seconda cosa che balza all'occhio è come José Mourinho non stia vivendo un buon momento sulla panchina del Real Madrid. I Blancos sono stati sconfitti sul campo del Betis Siviglia e l'allenatore portoghese è andato su tutte le furie inveendo contro gli arbitri, la Federazione Spagnola, rea di aver favorito il Barcellona sul calendario e contro i suoi giocatori colpevoli di non dare l'anima nei 90 minuti di gioco.
Il tecnico di Setubal in realtà ce l'ha anche con la società, colpevole di non prendere mai una posizione in difesa della squadra. Mourinho infatti ha risposto in maniera sibillina: "Se sono contento di quanto sta facendo la società? Io non devo dire niente, sono loro che comandano e che devono esprimere un giudizio nei mie confronti. Può darsi che loro non siano soddisfatti e che si aspettino dei miglioramenti. Vedremo...".
La crisi del terzo anno è arrivata e il Real Madrid, ormai distante undici punti dalla vetta, può puntare solo alla conquista della Champions League che manca alle Merengues da 11 anni. Siamo a fine novembre e il tecnico portoghese sta già pianificando la sua "fuga" dal Real Madrid e sembra di rivivere, in maniera differente, l'addio dall'Inter.
La Premier League gli è sempre rimasta nel cuore: City, United e Chelsea stanno alla finestra aspettando le mosse del portoghese, ma attenzione anche al Psg di Zlatan Ibrahimovic. Una cosa è certa, Mourinho a fine anno lascerà il Real Madrid sperando di portare in dono la decima Champions League.
