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  • Liga: Siviglia, se i tifosi si danno al tennis! Il vero capolavoro di Mou...

    Liga: Siviglia, se i tifosi si danno al tennis! Il vero capolavoro di Mou...

     

    Lo avevano già fatto i tifosi del Basilea. Centinaia di palline da tennis in campo, per protestare contro la posticipazione del match di campionato per la contemporanea diretta della finale dell'Atp locale dove era impegnato l'idolo Roger Federer. Potere della tv, che ormai fa e disfa il calendario anche nella civile e neutrale Svizzera.
     
    La singolare iniziativa è stata ripresa dai Los Biris del Siviglia, che non hanno accettato di buon grado lo slittamento della gara con il Levante di mezz'ora. Il tempo necessario per trasmettere le conferenze stampa del dopo Clasico di José Mourinho e Pep Guardiola. A dir la verità, un motivo un po' fiacco per costringere i tifosi andalusi a una straziante attesa di circa mezz'ora oltre l'orario prefissato. Risultato? Inizio posticipato alle 22 e 30, con tanto di piani serali andati a ramengo, come diceva Totò.
     
    Così la protesta è sfociato nel lancio di palline da tennis in campo, che è stato costretto a sospendere il match per alcuni minuti. Nulla di grave, specie rispetto a cosa è successo a Genova, tanto per rimanere in casa nostra. 
     
    Facciamo un passo indietro e torniamo al Clasico. Il Real Madrid ha ipotecato la conquista della Liga battendo il Barcellona sul proprio campo. Qualcosa d'impensabile solo un anno fa. José Mourinho è riuscito nell'ennesimo capolavoro della sua carriera. Ma se le Champions a Porto e Inter, proprio perché tornei a eliminazione diretta, si trascinano dietro polemiche e un non so che di episodico, si può ritenere questa Liga la vera opera d'arte di Mou. Il portoghese stavolta non partiva con i galloni del favorito, come con Porto, Chelsea e Inter. Il sortilegio da rompere era poi di quelli che più difficili non si può: sconfiggere il Barcellona di Messi e Guardiola, una delle squadre più forti di tutti i tempi. Roba da Special One.
     
    E infatti Mourinho si è tirato su le maniche, aiutato da una proprietà ricca e generosa, allestendo una squadra coriacea e con talento. Forse l'unica in Europa capace di giocarsela con il Barça. La Liga è praticamente vinta e stavolta i suoi detrattori non potranno invocare arbitri o fortuna. Ora manca la Champions. Se il vate di Setubal dovesse riuscire a portare la Decima nella bacheca del Santiago Bernabeu, entrerebbe di diritto nell'Olimpo dei più grandi del calcio di sempre. Sarà anche antipatico, ma in fondo anche Caravaggio era un assassino...  

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