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  • Linetty: 'Grazie Sampdoria, potrei innamorarmi dell'Italia'

    Linetty: 'Grazie Sampdoria, potrei innamorarmi dell'Italia'

    • Lorenzo Montaldo
    Karol Linetty è decisamente una delle scoperte più piacevoli della Sampdoria. Anche perchè da quando è arrivato a Genova il giovane polacco non è praticamente mai più uscito dal campo. Giampaolo lo ha provato in amichevole, lo ha apprezzato, e non lo ha tolto più.

    Il centrocampista classe 1995, pagato 3 milioni, ha già visto lievitare il suo valore in questi pochi mesi di blucerchiato. Nel frattempo, si abitua alla Serie A e all'Italia, dove sembra voler rimanere a lungo: "All’inizio non è stato facile. Mi sentivo insicuro quando sono salito sull’aereo - ha detto il giocatore ai connazionali de SportoweFakty - Analizzavo e mi chiedevo quello che poteva essere, ero un po’ nervoso dato che voglio sempre fare bene. Dovevo abituarmi a cio’ che mi circondava, tutto era nuovo per me ma ora, più passa il tempo, più diventa facile. Ti dirò una cosa: potrei innamorarmi di questo Paese".

    "La città è molto bella, il tempo piacevole, non fa freddo. Il cibo è ottimo e tutti amano il calcio" prosegue ancora Linetty, come tradotto da sampdorianews.net. "Devo ammettere che ci sono cose che mi hanno sorpreso e alle quali mi sto abituando come per esempio la 'siesta'. Tornavo a casa dopo l’allenamento, andavo a cercare da mangiare affamato ma a quelle ore tutti erano a riposare. Ognuno ha le sue abitudini ed ora, dopo alcuni mesi, mi sto abituando a questi ritmi".

    Linetty ha scelto di tenersi lontano dal centro di Genova: "Non vivo in centro città. Ho preferito scegliere un appartamento fuori. Tutte le decisioni che ho preso dopo il mio arrivo in Italia sono state finalizzate a mettermi nelle condizioni di massima tranquillità e di focalizzarmi sul campo e sull’apprendimento. Ecco perché vivo fuori dal trambusto e ho un appartamento in un posto tranquillo sul mare e oltretutto vicino al campo d’allenamento".

    La Serie A, comunque, a primo impatto sembra presentare molte differenze rispetto al campionato polacco: "In Italia, il calcio è differente che in Polonia - conferma Linetty - Più veloce, più attento ai dettagli tattici ma erano cose che mi aspettavo, come mi aspettavo che avrei lavorato molto per tenere testa a tutto questo. Ma mi va bene perché più lavori duro più hai soddisfazione quando raggiungi l’obiettivo. Sono felice per quello che sto facendo in un posto nuovo; prima di tutto gioco, ho questa opportunità, ma so anche che le cose possono cambiare se non si è concentrati sul lavoro. In Italia, alla Sampdoria, in pochi mesi le mie qualità sono cresciute - conclude Linetty - e sono diventato un giocatore migliore".

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