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  • LITTLE ITALY Cibocchi: 'Lo Swindon, Wembley... Di Canio diventerà un grande'

    LITTLE ITALY Cibocchi: 'Lo Swindon, Wembley... Di Canio diventerà un grande'

    Lo Swindon Town, Wembley, l'FA Cup, Di Canio. A calciomercato.com Alessandro Cibocchi, difensore classe 1982, ci racconta a 360 gradi la sua avventura inglese.

    Cosa ti ha spinto a scegliere lo Swindon Town?
    Il progetto, senza nessun dubbio. A 29 anni cercavo un'avventura seria, con basi solide, volevo una squadra che avesse degli obiettivi importanti da raggiungere. Dopo tanti campionati tra Lega Pro e serie B nel quali non lottavo per vincere il campionato, cercavo qualcosa di diverso. Arrivi ad un certo punto della carriera in cui la categoria non ha molta importanza. Meglio giocare in League Two (la quarta serie inglese ndr) sognando in grande che giocare in Italia in una squadra senza ambizioni. Il primo contatto c'è stato quando lo Swindon era in Italia, in ritiro a Norcia, poi ho parlato con Di Canio e dopo due giorni di riflessioni ho detto sì.


    Qual è il tuo bilancio?
    Positivo, anche se nei primi mesi è stata dura. Il giorno che ho firmato il contratto mi sono infortunato al polpaccio e sono rimasto ai box per un mese e mezzo. In più c'era l'ostacolo lingua, non sapevo nulla di inglese e facevo fatica a comunicare con i compagni. Nei primi tempi pensavo che mi dicessero cose strane! Con il passare delle settimane le cose sono migliorate, il mio inglese ha fatto dei passi in avanti ed è stato tutto più facile. A Swindon si vive bene, è una cittadina tranquilla, la gente è cordiale e molto appassionata. Allo stadio i tifosi entrano negli spogliatoi, non sono invadenti,  è tutto ben organizzato, senza pressioni, senza tensioni.

    Dopo un inizio difficile sono arrivati anche i risultati.
    L'inizio è stato traumatico, abbiamo perso quattro delle prime cinque partite, anche perchè il gruppo era tutto nuovo. Poi abbiamo iniziato a carburare, adesso siamo primi con un punto di vantaggio sul Cheltenham Town, con due partite in meno (rinviate per il gelo ndr). Arriviamo da nove vittorie consecutive, che da queste parti è un record. In League One salgono tre squadre, più una quarta dopo il playoff. Vogliamo vincere il campionato, abbiamo tutte le carte in regola per centrare l'obiettivo. Siamo una buona squadra, con un organico che permette a Di Canio di fare turnover senza perdere qualità.

    Cosa ricordi della vittoria in FA Cup con il Wigan
    Ricordo tutto, un'emozione unica. L'FA Cup ha il suo fascino, è una competizione unica. Allo stadio c'erano 14 mila persone, è stata una grande festa. Battere in rimonta una squadra di Premier League è stato un successo che da queste parti si ricorderanno per un pò.. Di Canio sia prima del match sia nell'intervallo ci ha detto di non mollare, di combattere su tutti i palloni perchè non avevamo nulla da perdere. Abbiamo giocato a viso aperto anche nel turno successivo contro il Leicester City. Sono arrivate sconfitta ed eliminazione, ma nel primo tempo potevamo fare tre gol.

    Il prossimo 26 marzo entrerai per la prima volta a Wembley.
    Giocheremo a Londra la finale del Johnstone's Paint Trophy, la coppa di Lega per i club di League One e League Two. Non vedo l'ora, Wembley è un pezzo della storia del calcio! Sono già stati venduti 15 mila biglietti, credo che si muoveranno da Swindon 30 mila persona. Sarà una grande festa, mi vengono i brividi a pensarci.

    Che allenatore è Di Canio?
    Un grande lavoratore, maniaco dei dettagli. Da fuori si ha l'idea di un tecnico di polso, bravo solo a motivare e a stimolare il gruppo, ma è un'analisi semplicistica. Di Canio è un perfezionista, non lascia nulla al caso. I giorni dopo le partite, generalmente mercoledì e domenica, gli altri club riposano noi ci alleniamo, con sedute di scarico o in palestra. Anche se non ha una grande esperienza da allenatore, ha grande conoscenza del mestiere. Con lui giochiamo un bel calcio, niente palla lunga e pedalare. Credo che possa diventare un allenatore importante, il futuro è suo. Il rapporto con la squadra e tifosi? Ottimo, Di Canio ha un carattere forte, questo lo sanno tutti, ma è rispettato e stimato. Anche dai tifosi avversari, che durante la partita lo insultano ma al fischio finale vogliono un autografo o una foto con lui.

    Il tuo futuro?
    A gennaio ho ricevuto un paio di proposte, ma qui sto bene, lo scorso luglio ho firmato un biennale e se arrivasse l'offerta di rinnovo direi di sì. L'Italia mi manca, il calcio italiano meno. Non ne posso più di penalizzazioni, di squadre che non pagano, di stipendi in ritardo. Lo Swindon è la giusta dimensione.


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