LITTLE ITALY Napoleoni conquista la Grecia: 'Samp e Bologna? Che piacere'
E' uno dei migliori giocatori del campionato greco, sarà uno degli uomini mercato dell'estate. A calciomercato.com Stefano Napoleoni, attaccante romano del Levadiakos, ha parlato del presente, che si chiama lotta per la salvezza, e del futuro, ricco di ambizioni.
Mancano tre giornate alla fine del campionato, la salvezza non è ancora certa.
Esatto, dobbiamo giocare ancora tre partite e abbiamo sette punti di vantaggio sulla coppia Panaitolikos-Kerkyra che al momento scenderebbe nella serie B greca. Domenica abbiamo un match fondamentale con lo Xhanti, se vinciamo siamo praticamente salvi. E' stato un campionato ricco di difficoltà, ho avuto qualche infortunio di troppo, ma sono comunque soddisfatto. Lo sarò ancora di più se centrerò l'obiettivo salvezza.
Numeri alla mano sei uno dei migliori giocatori del campionato greco.
Questo non lo so, ma per tutti i problemi fisici che ho avuto posso dire di aver fatto un buon anno. Ho segnato sei gol in quindici partite, tutti realizzati nelle sette volte che sono partito titolare. Ricordo con piacere soprattutto il gol all'Olympiakos.
A fine stagione sei pronto a rifare la valigia?
E' presto per fare certi discorsi, adesso voglio pensare alla salvezza, a giugno valuterò le proposte che arriveranno e prenderò una decisione. Con il Levadiakos ho il contratto in scadenza a dicembre e al momento non escludo nulla a priori. Certo, ho 25 anni e voglio fare dei passi in avanti nella mia carriera, mi piacerebbe misurarmi con una realtà ambiziosa.
In Italia si parla di sondaggi di Bologna, Catania e Sampdoria. Anche l'Olympiakos ha chiesto informazioni al tuo agente.
Leggo anch'io i giornali e ho parlato con il mio procuratore ma posso assicurarti che al momento penso solo al campo e alla salvezza. So dell'interesse dei club che hai citato, certe voci fanno piacere, vediamo se a giugno alle parole seguiranno i fatti.
Ti piacerebbe tornare in Italia?
In reatà per me sarebbe la prima volta, perchè non ho mai giocato in serie A o serie B! Certo, l'Italia mi manca, prima di essere italiano mi sento romano, ma al momento non ho la necessità di tornarci per forza. Sono un cittadino di mondo adottato, se arriverà un'offerta importante da un club estero la prenderò in considerazione.
Hai imparato il greco?
Si, certo, sono qui da tre anni e posso dire che me la cavo. Ho avuto sempre una grande facilità ad imparare le lingue straniere. Sono stato spesso intervistato e ho partecipato anche a qualche trasmissione tv.
Come vivi la crisi economica della Grecia?
Noi calciatori ovviamente siamo privilegiati, il club non ci ha chiesto nessun tipo di sacrificio, ma è chiaro che la situazione è difficile. La genter sta impazzendo, c'è tanta tensione che spesso sfocia anche nel mondo del calcio. Basta a pensare agli scontri tra tifosu di due settimane fa all'Olimpico di Atene nel derby tra Panathinaikos e Olympiakos.
Sei tifoso della Roma, credi che andrà in Champions?
Credo sia difficile, quello di Luis Enrique è un progetto nuovo che ha bisogno di tempo per crescere. Se non arriverà la qualificazione alla Champions League non sarà un fallimento. Con qualche tassello estivo la Roma la prossima stagione potrà recitare un ruolo da protagonista.
