Livorno-Bari:| Le voci dallo spogliatoio
Nella 28° giornata arriva la seconda sconfitta casalinga dell'era Madonna, grazie anche alla buona interpetazione della partita da parte del Bari. Il Livorno parte malissimo, mettendo in evidenza un totale black-out difensivo, di cui il Bari approfitta nelle sue due prime occasioni. La rete al 12' di Garofalo su assist di Caputo, e al 14' il raddoppio fulmineo di Forestieri, ribaltano i piani di gioco livornesi. Alla reazione di carattere del Livorno si oppone la personalità barese, incanalando inesorabilmente il match verso una nervosissima tensione: nei dieci minuti successivi al raddoppio son già ben quattro gli ammoniti. Al 35' Paulinho, su preciso lancio di Schiattarella, anticipa Lamanna e arriva così la rete che riaccende le speranze degli amaranto. Nel secondo tempo il Livorno sembra aver perso tutta la motivazione di trovare il pareggio, dimostrandosi sì più ordinato ma meno aggressivo in fase offensiva. I Galletti gestiscono ottimamente il risultato neutralizzando i timidi tentativi avversari, per poi ripartire in contropiede con la rapidità dei suoi attaccanti. Al 76' viene espulso Ceppitelli e il Livorno non solo non approfitta della superiorità numerica, ma paradossalmente cala nella propensione al gol, limitandosi a gestire un blando possesso palla a centrocampo. La partita finisce sotto i fischi del 'Picchi'. Da sottolineare l'ottima prestazione del giovane difensore livornese Sini, classe 92', alla sua seconda uscita stagionale.