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  • Livorno, Di Carlo: 'Spero di far piangere l'Inter' VIDEO

    Livorno, Di Carlo: 'Spero di far piangere l'Inter' VIDEO

    Di Carlo, tecnico del Livorno, parla alla vigilia della gara che i toscani giocheranno contro l'Inter: "I messaggi che mi sono arrivati dal gruppo in questi giorni sono positivi. Certo  i risultati negativi degli ultimi due turni non fanno contento nessuno, ma vedo voglia di riscatto. Adesso occorre guardare avanti e non voltarsi indietro".

    Sui rigori non dati all'Inter: "Finchè ci sarà  l'interpretazione dei falli di mano in area di rigore sarà  possibile l'errore arbitrale..E'  la regola che deve cambiare. Dall'Inter viene detto che non sanno se ridere o piangere. Beh, se mi permettete una battuta, spero che domani piangano loro e che magari vinciamo 1 a 0 con rigore".

    Sulle ultime prestazioni non eccezionali: "Da quando sono arrivato la forza di questa squadra è sempre stato il gruppo. Sapevamo che potevano tornare momenti bui. Adesso bisogna tornare a compattarci, a fare le cose semplici e ritrovare l'atteggiamento da Livorno. Dobbiamo assolutamente giocarcela con le nostre forze. Domani mi aspetto la voglia di reagire e di aggredire l'avversario. Cederemo campo all'Inter ma dovremo essere pronti a cercare di fare male sul recupero palla".

    Sul lavoro in settimana: "Abbiamo lavorato sulla testa, sul piano mentale e su quello caratteriale. Noi dobbiamo guardare noi stessi, giochiamo in casa e dobbiamo lottare su ogni pallone per cercare di fare punti con tutti. Dobbiamo ritrovare le nostre caratteristiche; chi gioca deve avere l'atteggiamento giusto. Non siamo delusi dalle ultime prestazioni, ma siamo arrabbiati.Dobbiamo andare a caccia della palla, essere aggressivi e avere un gioco veloce".

    Sulle prossime partite, non propriamente facili: "Se facciamo calcoli abbiamo perso in partenza. il Livorno deve andare in campo aggressivo. E dobbiamo guardare una partita alla volta".

    Su Walter Mazzarri, allenatore ben conosciuto a Livorno: "I risultati sono a suo favore. Deve avere tempo di costruire. Il suo metodo di lavoro ha bisogno di  tempo. L'anno prossimo farà sicuramente meglio".

     

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