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  • Livorno-Fiorentina, parla il doppio ex Romano Fogli
Livorno-Fiorentina, parla il doppio ex Romano Fogli

Livorno-Fiorentina, parla il doppio ex Romano Fogli

  • Luca Cellini
"La stagione del Livorno ovviamente è il frutto anche di scelte sbagliate nell'assemblaggio della squadra ma pure, e direi soprattutto, di tanta sfortuna. Ovvio che se punti su un elemento come Belfodil, e poi quest'ultimo delude, le responsabilità non possano essere del club. Maggiore sottolineature vanno fatte invece su Luci che era l'anima ed il capitano degli amaranto, e da quando si è fatto male, si è involuto tutto il gruppo. Inoltre ci sono dei risultati rocamboleschi, e penso soprattutto alla sconfitta di Genova contro la Sampdoria, o alle occasioni fallite in casa contro Chievo e la Lazio, che ti fanno capire che sia una stagione maledetta. Credo sia molto difficile per la squadra di Nicola, che ritengo un eccellente allenatore, salvarsi, ma mi auguro che si riparta dai giovani e da chi sposi la causa del Livorno perchè lo spogliatoio è tutt'altro che da disprezzare e c'è a mio avviso anche tanta qualita".

A parlare cosi' l'ex giocatore amaranto e vice allenatore ai tempi di Giovanni Trapattoni tecnico viola, Romano Fogli.

"Sono molto felice per il ritorno al gol di Giuseppe Rossi perchè lo ritengo un'autentica faccia pulita del calcio italiano – ha aggiunto Fogli, parlando ai microfoni di Calciomercato.com –. Mi auguro per lui che faccia uno stupendo finale di stagione, a prescindere dalle scelte che fara' Montella. Auguro piu' in generale alla Fiorentina, club a cui sono rimasto affezionatissimo, di arrivare agli obiettivi che si sono prefissi in società. Montella mi piace, non solo per la mentalità calcistica che ha saputo dare al gruppo viola ma anche per lo spirito. Non si è mai pianto addosso ed ha una dialettica che non può che piacere ai fiorentini. Speriamo davvero che si possa ripartire la prossima stagione con una grande rosa, e tornare a lottare per un posto nella futura Champions League. Trapattoni di nuovo in panchina su una nazionale? E'una persona giovane dentro e soprattutto estremamente vitale. Si aggiorna sempre ed ha un carattere eccezionale, come pochi nel mondo. Non mi stupirebbe se scegliesse un'avventura magari legata ad un calcio ancora non cresciuto tecnicamente parlando come una formazione africana". 

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