E' Lorenzo Lollo l'aquilotto dell'anno: così ha scelto il popolo bianco. Questo pomeriggio allo Spezia Store è avvenuta la premiazione del giovane centrocampista spezzino, una delle sorprese più liete della lunga stagione del "triplete" ed elemento su cui la società di via Locchi punterà sicuramente per l'avvenire. Da una possibile bandiera del futuro ad una che lo è già stato, a consegnare il meritato riconoscimento è intervenuto Osvaldo Motto, storico capitano dello Spezia anni settanta e detentore del record di presenze con la maglia bianca, ben 410. E l'occasione è ghiotta per scambiare alcune battutte col centrocampista aquilotto, per sapere quali sono le sue sensazioni dopo un'annata trionfale vissuta sempre da protagonista e quali i possibili progetti futuri: "Vincere il campionato- esordisce Lollo- è stata una sensazione bellissima, perchè alla fine, dopo la sconfitta di Trapani, non ci credevamo quasi più. La festa finale è stata meravigliosa. Questa maglia la sento cucita sulla pelle e mi è dispiaciuto non giocare le ultime partite più importanti". Il futuro? "Spero di rimanere a Spezia - commenta Lollo -. Ci dobbiamo ancora incontrare con i dirigenti della Fiorentina e con loro dovremmo valutare, ma sono ottimista. Sarebbe un onore rimanere con questa maglia per lungo tempo." A chi invece, la dedica del premio odierno? "Alla città, alla gente che mi ha votato e a tutte quelle persone che mi hanno sempre sostenuto. Per questa stagione ringrazio in particolar modo Alberto Bianchi che fin dal primo giorno di ritiro mi ha seguito e mi ha insegnato tanto, e ovviamente la mia famiglia, che mi segue dappertutto."