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  • Lombardo su Juve-Napoli:| 'Rispetto delle regole'

    Lombardo su Juve-Napoli:| 'Rispetto delle regole'

    • Vincenzo Vitiello

    Mancano ancora alcuni giorni al 20 ottobre, data in cui si disputerà il big match Juventus-Napoli:  una partita attesa con molta trepidazione dai tifosi bianconeri e partenopei. Lo Juventus Stadium sarà teatro di una sfida che, oltre alle altre che si giocheranno nell'ottavo turno del campionato di serie A, verificherà se davvero le due squadre sono le principali e/o uniche pretendenti al titolo tricolore. Le reiterate polemiche susseguitesi dopo la partita di Supercoppa italiana a Pechino dovute all'arbitraggio che, secondo il club azzurro ed alcuni addetti ai lavori del Mondo del pallone, avrebbe penalizzato oltre modo la squadra azzurra, ritornano a tener banco, in particolar modo nella tifoseria napoletana, in vista della sfida di Torino tra gli uomini di Mazzarri ed i bianconeri.

    La speranza è che si possa assistere ad un grande match in cui le due compagini possano affrontarsi per offrire lo spettacolo, atteso in tutto il Mondo, di due squadre che stanno onorando il massimo campionato italiano.

    Tranquillo, senza alcuna preoccupazione e sicuro che vi sarà una direzione arbitrale degna del confronto tra le due storiche rivali, Nicola Lombardo, direttore della comunicazione del Napoli, ai microfoni di Marte Sport Live, parla dell'atteso incontro: 'Ho amici dagli Stati Uniti e dall'Europa che mi chiedono della partita - afferma Lombardo - C'è grande attenzione su questo match. Ora riprendiamo la preparazione, abbiamo tredici nazionali, è il sintomo di un Napoli leader. Siamo molto felici, è chiaro che soprattutto i sudamericani torneranno a ridosso del match e rappresenta un problema. Speriamo che non arrivino troppo stanchi. L'arbitro? Noi non siamo preoccupati. Non parleremo mai di timori riferiti agli arbitri italiani che sono tra i migliori del mondo. Braschi designerà chi riterrà opportuno. Gli arbitri possono sbagliare come succede ai giocatori. Noi non vogliamo più commentare l'operato dei direttori di gara dopo Pechino. Mazzarri ha deciso così. Diverso è il concetto sul rispetto delle regole: queste devono valere per tutti. Mazzoleni a Siena? Non ero lì e non faccio queste valutazioni'.

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