Londra 2012, Sara Morganti a CM: 'Fermare il calcio non è la soluzione giusta'
A margine dell'evento benefico organizzato a Milano da Samsung, erano presenti alcuni atleti, testimonial del marchio, che parteciperanno ai giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra 2012. Fra questi anche Sara Morganti, equitazione per quanto riguarda le Paraolimpiadi,che ha parlato in esclusiva a Calciomercato.com:
Aspettative per le Olimpiadi?
"Non ci penso, già partecipare è un grosso onore. Mi preparo giorno per giorno, spero di andare come sono andata fin'ora"
Nell'equitazione siete in due e quindi diventa molto più difficile?
"Naturalmente anche il cavallo deve essere in forma. Io mi alleno e anche lui si deve allenare, praticamente lavora quasi più lei che io. Speriamo di arrivare al top della forma entrambe per conseguire i risultati che tutti auspichiamo".
Segui anche il calcio?
"Guarda, mio padre ha sempre allenato, e lui è un tifoso sfegatato della Juventus, e io lo sono di riflesso ma non molto. Lui ogni volta che tornava a casa guardava tutte le trasmissioni sportive, poi ho due fratelli che giocano a calcio per cui lo seguo anche io per forza".
Cosa pensi di Scommessopoli?
"Questo non è sport, si sta perdendo di vista il cuore e il nucleo di quello che deve essere lo sport, che deve essere disciplina, passione, unione e divertimento. Io l'ho sempre vissuto, come figlia di un'allenatore che l'ha sempre fatto col cuore e pensare che ci sia gente che inquini il mondo dello sport è brutto".
Sei d'accordo con Monti?
"Questa non è la soluzione. Mio padre addirittura non potrebbe stare senza calcio(sorride: ndr). Alla fine non bisogna penalizzare chi lo fa e lo segue in maniera sana. Poi il calcio muove anche l'economia, non dimentichiamolo...ora Monti mi taglierà la testa (ride:ndr)".
Come vedi la Nazionale italiana per gli Europei?
"Io spero che si possa ripetere quello che è successo nel 2006, infatti ricordo che ci fu lo scandalo e vincemmo. Speriamo che anche questa volta vada così"
Tornando a te senti di promettere l'oro alle Olimpiadi?
"Io vado per dare il meglio di me stessa, dopodichè se arrivasse la medaglia sarebbe qualcosa di aggiuntivo, già andare è un sogno. Per uno sportivo vincere è stupendo".