Un lungo faccia a faccia. Un colloquio tra Lotito e Reja per fare il punto sul difficile mercato della Lazio. Il presidente, in visita sotto le tre cime del Lavaredo, domenica sera dopo cena ha provato a rassicurare il tecnico goriziano. La priorità resta l'acquisto di Hernanes. E' lui il vero pallino di Reja, che attende, ormai da settimane, che la squadra venga puntellata. Speranze disattese, almeno fino al momento, e una certezza: con la partenza di Kolarov questa Lazio si è indebolita. Lotito, però, non dispera, e conferma con una certa insistenza che il mercato 'chiuderà il 31 agosto'.

Sulla stessa linea di pensiero è il tecnico della Lazio, che però, tranquillo non riesce proprio ad esserlo. Si è parlato anche di Antonelli, esterno sinistro che inizialmente sembra destinato ad essere il vice del serbo, ma Lotito ha spiegato a Reja che l'operazione, chiusa da tempo, si è improvvisamente complicata, perché il Parma ha tirato su il prezzo del cartellino, che ora supera i 10 milioni di euro. Diverse le alternative: Fabio Santos del Gremio, che ha il passaporto comunitario, è in cima alla lista dei preferiti. Lo spagnolo del Manchester City Garrido, era una buona alternativa, ma a bloccare tutto c'è l'ingaggio del giocatore, vicino ai 2 milioni di euro. L'ipotesi più affascinante è quella cavalcata qualche giorno fa dal quotidiano spagnolo As, secondo cui il Real Madrid avrebbe offerto Drenthe, valutato 7 milioni. Prezzo giusto per Lotito, resta la questione legata all'ingaggio pari a 2,5 milioni di euro. Nelle ultime ore, però, sembra che il club spagnolo sia disposto ad accollarsi la metà.

Reja ha chiesto lumi anche sull'attaccante e Lotito ha ribadito al tecnico che 'è ancora tutto aperto'. Restano le tante certezze di Lotito ma soprattutto i dubbi del tecnico che, oggi più di ieri, è preoccupato: impossibile dargli torto. Il tecnico può sorridere, però, per le notizie che arrivano dall'infermeria: oggi torna ad allenarsi Floccari, domani tocca a Rocchi.

(Leggo - Edizione Roma)