Calciomercato.com

  • Luca Toni:| 'Napoli si è comportato male'

    Luca Toni:| 'Napoli si è comportato male'

    "La Roma mi ha trattato freddamente, non i suoi tifosi che mi hanno trattato alla grande". Luca Toni ha dichiarato ai microfoni di Centro Suono Sport: "Ho visto tanto calore, quindi sono stati sei mesi belli, intensi. Con molto entusiasmo, vicini a questo sogno, un bellissimo rapporto. Tanti tifosi, anche sul mio sito, mi hanno detto che gli dispiaceva e questa è sicuramente una cosa molto bella". Pensa ancora quello che ha detto dopo la Coppa Italia con alcune situazioni che vi hanno privato del successo finale? "Quello che è successo dopo la partita è normale. Eravamo molto vicini ed era venuto del nervosismo perché non avevamo sbagliato una partita da gennaio mentre l'Inter si. Poi abbiamo sbagliato una partita e casualmente proprio in quella partita ci sono stati episodi un po' dubbi. A mente fredda di episodi dubbi l'Inter ne ha avuti meno... Sarà una casualità". Le parole del presidente del Napoli sembrano veramente fuori posto. "Il presidente del Napoli non si è sicuramente comportato bene e gli ho anche risposto. Il Napoli è più di un mese che mi cercava, poi hanno cambiato idea e lui ha trovato come scusa che loro i giocatori di 32 anni non li prendono. Sicuramente una cosa che mi è dispiaciuta". Il suo futuro sarà sicuramente in Italia? "Non lo so. Adesso mi stanno arrivando richieste importanti. Chiaro che dovrò parlare col Bayern che è proprietario del cartellino. Ma come mi sono venuti incontro a gennaio, non penso ci saranno problemi. Sanno benissimo che con Van Gaal non potrò mai tornare a Monaco". Leggende metropolitane sul suo rapporto con Van Gaal, qual è la verità? "Idee diverse nel vedere il calcio. Lui è molto severo, militare, lui comanda. Quando è arrivato a Monaco, lui non voleva più ne' me, ne' Ribery, ne' Lucio. Non gli piacciono i giocatori di nome o personalità, perché deve essere tutto lui. Abbiamo idee molto diverse e comunque le cose che gli dovevo dire gliele ho dette". Quanto rammarico per l'infortunio a Torino? "Tanto, più che per me per il campionato. Siamo stati vicini al sogno. Comunque poi sono tornato, ho fatto bene, un gol con l'Inter ma viene sempre prima la squadra, ero dispiaciuto ma la squadra andava bene, siamo riusciti a rimontare e sorpassare l'Inter. Peccato che non siamo riusciti ad arrivare in testa alla fine". Cosa ne pensa della Nazionale di Lippi? "Ho conservato un buon rapporto con lui. Quando sono tornato in Italia non è che l'ho sentito ma, gli anni che stavo in Nazionale stavo bene. Ha fatto altre scelte ed ha voluto portare altri giocatori. Ora tifiamo tutti per l'Italia. Comunque è lui l'allenatore e decide lui.siamo tutti allenatori in Italia". Chance di rimanere alla Roma? "All'inizio era diverso. Poi i rapporti si erano raffreddati e penso che la società si era già mossa su altri giocatori, con altre caratteristiche ed un altro tipo di persona. Adesso la vedo dura, anzi quasi impossibile". Vuole mandare un saluto ai tifosi della Roma? "L'unica cosa che posso fare è ringraziarli, mi hanno fatto sentire un gran calore. Sono stati sei mesi belli, è stata un'avventura fantastica. Sono stati sei mesi che mi porterò dentro, quell'emozione del gol sotto la Sud, contro l'Inter, me la porterò sempre con me". Ha trovato una Roma diversa da quella che si aspettava? "In tanti mi avevano detto che se le cose fossero andate bene avrei vissuto una Roma mai vista. Ho avuto la fortuna di fare sei mesi con l'entusiasmo che cresceva. Siamo passati dai 40mila in casa agli 80mila all'Olimpico ed ai 30 mila in trasferta a Verona. Un entusiasmo che è andato crescendo e che non avevo mai visto".

    Altre Notizie