Calciomercato.com

  • Luciano Moggi 'Ibra con me non si lamenterebbe'
Luciano Moggi 'Ibra con me non si lamenterebbe'

Luciano Moggi 'Ibra con me non si lamenterebbe'

Intervistato all’interno di “Password” su RTL 102.5 con Nicoletta Deponti e Gabriele Parpiglia Luciano Moggi ha parlato della Juventus e della conquista dello scudetto:Contento per questo scudetto della Juventus?“Molto, è una soddisfazione anche perché la Juventus è rinata nonostante un tentativo di affondamento.”Si dice che questo sia uno scudetto pulito, senza ombre.“A dire la verità probabilmente le è sfuggito un particolare: che le motivazioni del processo dicono che il campionato 2004/2005 era pulito, senza ombre. Quindi Rossi, il commissario della federazione che ha dato il campionato all’Inter probabilmente..tragga lei le conclusioni. Anche il mio era pulito, lo dicono le motivazioni del processo, è per questo che la Juventus chiede giustamente 29,30 scudetti.”Se fosse un dirigente della Juventus Del Piero lo confermerebbe o no? O e se potesse dare un consiglio ad Agnelli in merito?“Non posso rispondere perché non sono dirigente. Non posso dargli un consiglio anche perché non vivo l’ambiente e quindi non so i rapporti che ci sono.”Ibrahimovic si è lamentato dicendo che non riesce a stare in squadre dove non vince. Da dirigente cosa farebbe gli tirerebbe le orecchie o no?“Con me non li farebbe questi discorsi, ci starebbe volentieri, sicuramente con me starebbe molto bene così come è stato quando è venuto.”Dove ha sbagliato, se ha sbagliato il Milan? “Il Milan ha sbagliato tutto in Milan Lab perché non si concepiscono tanti infortuni, il che vuol significare mancata prevenzione degli infortuni. Siccome gli infortuni si possono prevedere, specialmente quelli di carattere muscolare. Evidentemente Milan Lab non ha tenuto molto conto di questo e ci sono stati strappi continui e contratture che hanno impedito all’allenatore di mettere in campo sempre e comunque la formazione giusta. Qui l’unico che deve essere tirato fuori dal discorso del mancato scudetto è proprio l’allenatore che ha fatto di necessità virtù.”Cosa fa Luciano Moggi la mattina?“Faccio il mestiere vostro, faccio l’opinionista, faccio radio, televisioni, giornali, queste cose qua che mi divertono moltissimo.”Quanto le manca il calcio?“Non mi manca perché ci vivo nel senso che Opero in altra maniera. Seguo le notizie e poi le scrive. Da operatore se sbaglio praticamente pago, qui dico – mi sono sbagliato – è diverso. “Con chi si sente al telefono di calciatori, ex colleghi, dirigenti.“Con tutti anche perche nei rapporti televisivi giornalistici bisogna sentire tutti i dirigenti.”Ieri sera si è sentito con qualcuno?“ Tanti, è come se avessi vinto il campionato io invece io non sono nella Juventus. Ho dato sicuramente qualcosa alla Juventus ma non ho vinto io, bravi son ostati quelli che sono attualmente i dirigenti. Da Andrea Agnelli all’allenatore a tutti quanti, quindi il merito è loro. Io sono contento per loro perché hanno passato quegli anni molto brutti. Quando si tratta di andare avanti nel discorso si potrebbe dir,  con tutta tranquillità, che l’Inter prima del  2006 arrivava a 20 punti dalla Juventus. Finito l’alone di Calciopoli è ritornato nell’ambito  che le è più proprio cioè a 23 punti dalla Juventus e al sesto posto. Questa è la dimostrazione migliore che il calcio era pulito e che c’era chi non sapeva operare.”

Altre Notizie