È durata poco più di sei mesi l’avventura di Lucio con la maglia della Juve. Il club bianconero e il difensore brasiliano hanno raggiunto un accordo per la rescissione consensuale del contratto.
Lo ha comunicato la stessa società sul sito ufficiale. Arrivato in estate dall’Inter a parametro zero, il brasiliano ha collezionato solo 4 presenze ufficiali con la Juventus: una in campionato, due in Champions League e una nella Supercoppa Italiana vinta a Pechino.  Lucio, centrale di 34 anni originario di Brasilia, è arrivato la scorsa estate alla Juventus dopo 3 anni “da nemico” all’Inter, dove ha conquistato il “triplete”. «Se la Juve ha 28 o 30 scudetti? La cosa giusta l’ha detta il presidente...», aveva detto, sposando da subito il progetto bianconero, compreso quello delle maglie su cui c’è scritto “30 sul campo” al posto delle tre stelle, in aperta polemica con la Figc che ha revocato due scudetti, uno dei quali assegnato a tavolino proprio ai nerazzurri.  «Quando indosso una maglia, sposo per intero il progetto e dò il massimo per lei - aveva aggiunto -. Ora sono della Juve e sono qui per vincere». Acquistato per la sua esperienza internazionale - Lucio aveva guidato anche il Bayer Leverkusen a una storica finale di Champions League, poi persa con il Real Madrid, nonostante il gol del pareggio fosse stato segnato proprio dal brasiliano - è stato costretto da un infortunio a fermarsi per 45 giorni. Dopo le prime uscite, comunque, il difensore aveva mostrato una condizione approssimativa e non si è mai guadagnato la fiducia di Conte. Anche in assenza dei titolari, al brasiliano infatti è sempre stato preferito il giovane Marrone, che pure di ruolo è un centrocampista. La Juve, con la rescissione, risparmia un ingaggio di circa 2 milioni e mezzo di euro, che può reinvestire sul mercato di gennaio: la priorità è Bocchetti del Rubin Kazan, ma interessa anche l’atalantino Peluso.